CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] pensiero del C.: questi programmò solo l'uso pratico immediato che poteva ricavare da certi strumenti critici e il potere, ancora, che poteva derivargliene.
Opere: Riassumiamo le notizie sulle opere del C., citate nel corso della trattazione: Giunte ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] permanenza più prolungata fosse lo studente stesso a far fronte ai costi derivanti all'Ordine, è lecito ipotizzare che, nel caso in cui questa suo sistema dalla concezione dell'anima, sede e strumento principe del conoscere umano.
In psicologia G. ...
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CHIARA d'Assisi, santa
Ugolino Nicolini
Nacque ad Assisi nel 1193 da Favarone di Offreduccio di Bernardino e da Ortolana. Sulla famiglia le notizie, non numerose ma autentiche, ci vengono quasi esclusivamente [...] analitico delle singole deposizioni. È ovvio che dal Processo derivarono direttamente la bolla di canonizzazione di Alessandro IV ( a ricevere possedimenti -, Innocenzo III escogitava degli strumenti giuridici atti "a conciliare la realizzazione dell ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
collimatore
collimatóre s. m. [der. di collimare]. – 1. In generale, qualsiasi strumento (diottra, cannocchiale con reticolo) atto a individuare una visuale (linea di collimazione); particolari collimatori sono usati nel tiro aereo per determinare...