DOHRN, Felix Anton
Christiane Groeben
Nacque a Stettino (Prussia; odierna Szezecin, Polonia) il 29 dic. 1840; era il quarto ed ultimo figlio di Carl August (1806-1892) e Adelheid Dietrich (1804-1883).
Con [...] Messina egli affittò due stanze nel 1869, che dovevano custodire strumenti e libri. In seguito, però, scelse Napoli perché volle unire stazione un acquario aperto al pubblico: i guadagni derivati dalle visite erano destinati a pagare un assistente ...
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CAMBI, Livio
GG. P. Marchese
Nato in Ancona il 14 giugno 1885 da Luigi, commerciante, e da Anna Gili, dopo la scuola primaria frequentò l'istituto tecnico di Ancona ad indirizzo fisico-matematico, diplomandosi [...] ipotesi, confermate dal Martin nel 1964 con moderni strumenti e sulla base di calcoli quantistici, ne seguirono e titanio condusse a scoprire, nel caso del rodio, una serie di derivati in cui l'idrazina non solo è legante neutro, ma anche legante ...
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BRUNELLI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Bagnoregio (Viterbo) intorno al 1575, come risulta dalla dedica a Ferdinando Saracinelli degli Scherzi,arie e madrigali del 1616 ("io son nato negli stati felicissimi [...] La raccolta infatti, anche per gli evidenti influssi derivati dalla villanella, rivela nella melodia caratteri di fluida e stile monodico, contribuirono alla fioritura di musica solistica per strumenti soprano e basso continuo (Apel), il B. compose ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] il quale fece il disegno di un'Adorazione dei magi (per il dipinto derivato, si veda Franklin, pp. 158-160). Il biennio 1527-28 appare che esclude ogni riferimento all'ambientazione e agli strumenti della crocifissione, la riduzione - e concentrazione ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] permanenza più prolungata fosse lo studente stesso a far fronte ai costi derivanti all'Ordine, è lecito ipotizzare che, nel caso in cui questa suo sistema dalla concezione dell'anima, sede e strumento principe del conoscere umano.
In psicologia G. ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] espressioni di sentimenti personali, sono mezzi e strumenti di edificazione, quasi diremmo un complemento della biografia della Franceschina e quella dei ma. Spithöver sembrano derivare da un rimaneggiamento di una leggenda elaborata nel monastero di ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] . Il Suonatore di tiorba nella Galleria Sabauda di Torino conferma la predilezione del G. per i soggetti con strumenti musicali derivati dal Caravaggio e dalla sua cerchia (Papi, 1995, p. 15), motivo interpretato con vena sottilmente lirica e con ...
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POZZO, Andrea
Richard Bösel
Lydia Salviucci Insolera
POZZO, Andrea. – Nacque a Trento il 30 novembre 1642 (Trento, Archivio diocesano tridentino, Cattedrale di Trento, Registro dei nati e dei battezzati, [...] Nel Corridoio, quindi, Pozzo utilizzò come veri strumenti ad maiorem Dei gloriam – poi costantemente riproposti ’alta cupola, ha un carattere prettamente ideale e potrebbe pertanto derivare da un saggio dell’insegnamento accademico. I disegni di una ...
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CHIARA d'Assisi, santa
Ugolino Nicolini
Nacque ad Assisi nel 1193 da Favarone di Offreduccio di Bernardino e da Ortolana. Sulla famiglia le notizie, non numerose ma autentiche, ci vengono quasi esclusivamente [...] analitico delle singole deposizioni. È ovvio che dal Processo derivarono direttamente la bolla di canonizzazione di Alessandro IV ( a ricevere possedimenti -, Innocenzo III escogitava degli strumenti giuridici atti "a conciliare la realizzazione dell ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] animali in lotta fra loro, che ornano spesso coperchi e apici, derivati dalle composizioni di J.-B. Oudry - e i "caramogi", che di porcellana, era utilizzato come specola e dotato degli strumenti più moderni per l'osservazione degli astri.
Un certo ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
collimatore
collimatóre s. m. [der. di collimare]. – 1. In generale, qualsiasi strumento (diottra, cannocchiale con reticolo) atto a individuare una visuale (linea di collimazione); particolari collimatori sono usati nel tiro aereo per determinare...