Pesticidi
Sergio Bettini e Angelo Sampaolo
di Sergio Bettini, Angelo Sampaolo
Pesticidi
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia. 3. Principali categorie di pesticidi. a) Composti inorganici. b) Derivati [...] , sintetizzati, hanno avuto uno sviluppo tale da divenire strumenti decisivi per una lotta su vasta scala, tanto ai loro residui nelle carni, nel latte, nelle uova e nei prodotti derivati. Ciò può dare un'idea della complessità del problema in sede di ...
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Chimica bioinorganica
Claudio Luchinat
SOMMARIO: 1. Premesse storiche. 2. La chimica inorganica della vita. 3. I metalli negli esseri viventi. 4. Metalloproteine. 5. Metalloenzimi. 6. Metalli e acidi [...] dell'elettronica, che ha permesso il rapido evolversi sia della strumentazione relativa a metodi fisici di misura e di analisi sempre dalla presenza di composti organici in gran parte derivati dalla petrolchimica (v. inquinamento ambientale, vol. ...
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Energia
Arnaldo M. Angelini e Pier Carlo Bombelli
sommario: 1. L'evoluzione del mercato e dei fabbisogni di materie prime energetiche. 2. Le economie di energia e la riduzione dell'intensità energetica [...] domanda mondiale di petrolio e l'aumento dell'offerta derivante dall'incremento della produzione dei paesi dell'OCSE e vettore elettrico è, e sempre più sarà, lo strumento privilegiato di trasferimento dei contenuti energetici della fonte nucleare ...
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Composti chimici naturali
Cesare Casagrande
Carlo Scolastico
La chimica organica ha avuto un ruolo essenziale per lo sviluppo moderno della farmacologia e della terapeutica. Nei primi anni dell'Ottocento, [...] sintesi, denominata Novartis-Smith-Paterson per dare atto della derivazione da approcci precedenti dei due studiosi, ha richiesto 39 naturali e i loro analoghi modificati strumenti particolarmente idonei nelle indagini di meccanismi biologici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Domenico Marotta
Giovanni Paoloni
Erede di una tradizione, risalente a Stanislao Cannizzaro, che poneva la chimica al servizio del bene pubblico, Domenico Marotta dedicò tutta la sua attività scientifica [...] lavorò inoltre alla sintesi di una serie di derivati alchilici dell’acido barbiturico, soggetto sul quale continuò ’Istituto superiore di sanità, in Microanalisi elementare organica. Collezione di strumenti, a cura di A. Farina, C. Bedetti, Roma 2007 ...
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CAMBI, Livio
GG. P. Marchese
Nato in Ancona il 14 giugno 1885 da Luigi, commerciante, e da Anna Gili, dopo la scuola primaria frequentò l'istituto tecnico di Ancona ad indirizzo fisico-matematico, diplomandosi [...] ipotesi, confermate dal Martin nel 1964 con moderni strumenti e sulla base di calcoli quantistici, ne seguirono e titanio condusse a scoprire, nel caso del rodio, una serie di derivati in cui l'idrazina non solo è legante neutro, ma anche legante ...
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stupefacente Sostanza naturale o sintetica che, anche a piccole dosi, agisce modificando lo stato di coscienza e lo stato emotivo.
Aspetti farmacologici
Vengono genericamente considerate s. numerosissime [...] in senso stretto (per es. l’oppio e i suoi derivati, gli anfetaminici, la cannabis ecc.), l’altra ai medicinali ma di uso comune o altrui, getta o abbandona siringhe o altri strumenti per l’assunzione di sostanze s. o psicotrope in modo da mettere ...
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Elemento chimico di numero atomico 9, peso atomico 19,00 (se ne conosce un solo isotopo stabile, 199F). A temperatura ambiente si presenta come un gas di colore giallo pallido, capace di liquefare solo [...] successivi ha assunto grande interesse per l’importanza di molti suoi derivati, sia inorganici sia organici. Per la sua reattività il f. ricopertura delle superfici esterne delle lenti degli strumenti ottici con uno strato estremamente sottile di ...
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ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] , nel 1934, secondo le statistiche ufficiali, i forni Gill e derivati diedero il 65% della produzione, i calcaroni il 28% e gli mezzo di valvole - e con la guida dei necessarî strumenti di controllo - da stazioni apposite, ciascuna delle quali comanda ...
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STRUTTURISTICA CHIMICA (App. III, 11, p. 861)
Luigi Zambonelli
CHIMICA Per s. chimica oggi s'intende l'insieme di procedimenti mediante i quali, dalla diffrazione dei raggi X da parte di un cristallo [...] si è avuto con l'avvento dei densitometri. Questi strumenti, che hanno sostituito l'occhio e le scale campione, riduce al problema del segno. I fattori di struttura di due derivati isomorfi, A e B, differiscono soltanto per il diverso contributo ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
collimatore
collimatóre s. m. [der. di collimare]. – 1. In generale, qualsiasi strumento (diottra, cannocchiale con reticolo) atto a individuare una visuale (linea di collimazione); particolari collimatori sono usati nel tiro aereo per determinare...