QUATERNARÎ, COMPOSTI
Giovanni SCHIPPA
Composti di formula generale [RnM]+X- nella quale il catione è formato da un complesso coordinato da uno ione non metallico; R può essere o un idrogeno o un radicale [...] in soluzione come germicidi anche nella disinfezione di strumenti chirurgici. Essi sono relativamente poco irritanti e X. che possono essere preparati facilmente, facendo reagire i derivati organici dell'arsina primarî e secondarî e terziarî con ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] dei circoli di matematica, il torquetum ha goduto di una nuova fortuna, che ha prodotto ancora altri testi e alcuni pregevoli strumenti.
Come dall'astrolabio sono derivati il nuovo quadrante e la saphaea, così il torquetum ha dato vita a un altro ...
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Il Rinascimento. L'alchimia
Chiara Crisciani
Michela Pereira
Wolf-Dieter Müller-Jahncke
L'alchimia
L'alchimia fra Medioevo e Rinascimento
di Chiara Crisciani, Michela Pereira
Alla fine del XIV sec. [...] gratuitamente ai poveri (dovrebbe pertanto fungere anche da strumento per l'esercizio delle opere di misericordia) o , gradi o umori, poiché sia le malattie sia i rimedi derivavano dagli astri interni; così, il segno zodiacale dello Scorpione come ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Chimica macroscopica e chimica microscopica
Ferdinando Abbri
Frederic L. Holmes
Antonio Di Meo
Marco Beretta
Chimica macroscopica e chimica [...] vetriolo e lo spirito del sale marino, insieme con un acido derivato dall'aceto di vino e conosciuto perciò come 'acido vegetale'. fecero comprendere a Boerhaave l'importanza d'introdurre strumenti capaci di individuare con precisione le modalità di ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] su un regolare commercio di articoli adatti a questi scopi e usare i profitti che ne derivavano nella ricerca, nello sviluppo e nella produzione di strumenti di precisione. Alla fine del XVIII sec. era ormai la stessa filosofia naturale a richiedere ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] e una coda e confermando la possibilità di utilizzare tale strumento per caratterizzare i virus, come era stato già mostrato nel e di altre sostanze di sintesi, tra cui i derivati della succinilcolina, di cui Daniel Bovet dimostra l'azione ...
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L'Ottocento: fisica. Chimica e fisica nella prima meta del secolo
Ursula Klein
Chimica e fisica nella prima metà del secolo
Nella prima edizione dell'Encyclopaedia Britannica (1768-1771) alla voce Atom [...] volta, includeva i concetti elettrochimici che Berzelius stesso aveva derivato dai nuovi esperimenti condotti con la pila voltaica.
Basandosi Le formule a quattro volumi si dimostrarono gli strumenti teorici più convenienti per la creazione di una ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] chimici, muniti dello strumento assai potente della dissimmetria molecolare e di altri strumenti d'analisi, cominciarono dimostrò che l'acido lattico prodotto dal lavoro muscolare derivava dal glicogeno e che era in gran parte riconvertito in ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti di sintesi
Anthony S. Travis
I prodotti di sintesi
Prima del 1918, lo stimolo principale per lo sviluppo della chimica organica derivava [...] Barnes (1906-1981) contribuì allo sviluppo di strumenti a partire dallo spettrofotometro Perkin-Elmer, installato a RCA). L'enfasi posta in Germania sulla chimica dell'acetilene derivata dal carbon coke rese inpossibile alla IG Farben di realizzare ...
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CONTARDI, Angelo
Gian Piero Marchese
Nacque a Codogno (Milano) il 26 luglio 1877 da Pompeo, notaio, e da Giulia Ferrari. Dall'età di sei anni abitò a Milano; nel 1901 conseguì presso l'università di [...] nuovo acido aromatico, il dinitro-o-clorobenzoico, e di suoi derivati. Già da allora il C. lasciava intravedere le sue notevoli molecole organiche, e quindi senza disporre degli strumenti chimico-fisici divenuti in seguito utilizzabili per rilevare ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
collimatore
collimatóre s. m. [der. di collimare]. – 1. In generale, qualsiasi strumento (diottra, cannocchiale con reticolo) atto a individuare una visuale (linea di collimazione); particolari collimatori sono usati nel tiro aereo per determinare...