ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] la contemporanea crisi delle esportazioni e delle importazioni. Strumenti congiunturali di tale azione furono una serie di non volevano perdere gli alti vantaggi che erano loro derivati dalla valorizzazione dei terreni mediante opere eseguite in ...
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GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] Maxwell (Su le correnti di scarica dei condensatori secondo due circuiti derivati, in Mem. della R. Acc. delle scienze di Torino, G., anche in qualità di direttore del Museo degli strumenti antichi, progettò e organizzò, a partire dal 1927, insieme ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] esigenze di carattere tecnico, nell'uso degli svariati e assai affinati strumenti a cui può far oggi ricorso un ricercatore. La mente dello un'ampia garanzia critica dei giudizi che ne sarebbero derivati. Si trattava, invece, di una questione che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] (3° vol., 1867, p. 311) e degli effetti che ne erano derivati. De Leva era un cattolico critico: nella sua storia (si veda tutto il .), ma le classi dirigenti e i loro disegni e strumenti di egemonia.
Presupposto di tale concezione era infatti la ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] Indiano e nel Pacifico tra il 1600 e il 1800 derivava dalla sua complementarità con la rete commerciale istituita nelle dell'ambiente marino e costiero e delle sue risorse".
7. Lo strumento dell'azione degli Stati in mare: la nave
Gli Stati agiscono ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...]
La decisione di creare un organismo di questo tipo derivava dalla necessità di rafforzare l’organizzazione del sindacato come anni Sessanta, la contrattazione aziendale era entrata fra gli strumenti di una politica salariale più in linea con l’ ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] nella visione diGioberti, da tempi immemorabili. Ne era derivata per l’Italia una missione civilizzatrice, che, già adempiuta materia religiosa, privando la Chiesa di alcuni degli strumenti di controllo sulla religione, non esclusi quelli di natura ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] tante Madonne brune o nere o diversamente appellate: Achiropita ecc.) derivati dall’Oriente cristiano (a cominciare dal trasporto dei corpi dei Così, la diffusione di usi liturgici e di strumenti cultuali, come messali, manoscritti vari ecc. Così, ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] artigiano a presentare per la prima volta al mondo uno di questi strumenti. Galilei infatti non inventò il telescopio, anche se fu il primo a diverse. Poiché consideravano importante raccogliere dati derivati dall'esperienza, erano ansiosi di ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] :
Il sapere nel campo economico è il più attivo strumento della produzione, e quindi il primo fattore della pubblica legate ai vecchi assetti culturali e sociali, dalle incertezze derivanti dalla novità stessa dei problemi agli antagonismi interni al ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
collimatore
collimatóre s. m. [der. di collimare]. – 1. In generale, qualsiasi strumento (diottra, cannocchiale con reticolo) atto a individuare una visuale (linea di collimazione); particolari collimatori sono usati nel tiro aereo per determinare...