FROMOND, Giovanni Francesco
Calogero Farinella
Secondo o terzogenito di Claudio e Anna Maria Carluzzi, nacque a Cremona il 17 sett. 1739. Obbedendo a una strategia messa a punto da generazioni - che [...] Claudio. La via del sacerdozio, sebbene in qualche misura obbligata, fu da lui accettata senza apparenti traumi: . Campi, che muovevano verso identici interessi, di dar vita a un agile strumentodi divulgazione: un periodico scientifico aperto a un ...
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DEAGLIO, Romolo
Antonella Bastai Prat
Nacque a Piasco (Cuneo) da Emilio e Zita Palli, il 15 genn. 1899. Prima di completare gli studi partecipò, giovanissimo, alla prima guerra mondiale con la i Soa [...] nel 1962 l'installazione del campione fotometrico primario, che permise di effettuare misure fotometriche basandosi non su strumenti tarati altrove, ma solo sulla definizione dell'unità dimisura (la "candela nuova" entrata in vigore nel 1940) e ...
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TENANI, Mario
Marco Pantaloni
– Nacque a Ferrara il 9 novembre 1886, da Vittorio, orologiaio, e da Santina Vecchi.
Dopo gli studi liceali, nel 1908 si laureò in fisica, con lode, alla Scuola normale [...] strumenti geofisici e ideò, tra gli altri, un correntografo, per misure sulle correnti marine, e un induttore terrestre per la misurazione dell’inclinazione e declinazione magnetica terrestre, che aprirono il campo alle applicazioni dimisuredi ...
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GAGLIANO
Raoul Meloncelli
Famiglia di liutai attivi a Napoli dagli inizi del sec. XVIII alla metà del secolo XIX.
Capostipite della famiglia è Alessandro, nato a Napoli intorno al 1660. Destituita d'ogni [...] sono piuttosto di grande misura, mentre il fondo è alquanto più sottile. La vernice è di colore rosso- 1860), sappiamo che lavorarono in società ma non costruirono strumentidi carattere commerciale.
Giovanni (II), forse fratello dei precedenti ...
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MAGGINI, Mentore
Giuseppe Monaco
Nacque a Empoli il 6 febbr. 1890 da Mario e da Erminda Maestrelli.
Frequentò gli studi tecnici industriali in previsione di un'occupazione nel campo della chimica ma [...] . Aveva trasformato un fotometro in fotoelettrico e con tale strumento determinò l'intensità luminosa delle macchie sulle superfici planetarie. Analoghe misure eseguì sull'anello di Saturno negli anni 1936-37 quando la congiungente Terra-Saturno ...
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CANTONI, Giovanni
Mario Gliozzi
Nacque a Milano il 31 dic. 1818 da Tobia e Carlotta Strambio. Mentre frequentava l'università di Pavia, dal 1837 al 1840 - vi si laureò ingegnere architetto -, aveva [...] dai suoi numerosi scritti di divulgazione e dallo studio comparativo distrumenti meteorologici (termometri, barometri fa spicco una bella esperienza di lezione, utilizzata con modesti risultati dal C. come esperimento dimisura, con la quale si ...
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CABELLA, Bartolomeo (Antonio Felice)
Enrico Ferri
Nacque a Milano il 15 febbr. 1847 da Antonio e da Marcellina Annoni, e venne battezzato con i nomi di Antonio Felice. Effettuò i suoi primi studi nella [...] un notevole risultato pratico.
Il C. realizzò inoltre, dopo lunghi studi ed esperimenti, la costruzione degli strumenti elettrici dimisura del tipo Weston e, con la collaborazione dell'ing. L. Emanueli, il tipo superiore della dinamo caratterizzato ...
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CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] all'ufficio di "piloto mayór", ma sarebbe un grave anacronismo pretendere dimisurare la lealtà professionale di un uomo dell'ago Sebastiano avrebbe costruito anche uno speciale strumento, del quale abbiamo una diffusa quanto oscura descrizione ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] legale e l'uso della misura del moggio maggiorato di più del doppio rispetto alla misura legale), contro le quali il pontefice interveniva con puntigliosa meticolosità, introducendo anche l'uso distrumenti scritti (Arnaldi, 1987).
Una gestione ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] stima che circondavano il pittore, dopo le opere di Volterra, e forse, anche in maggior misura, dopo la sua attività per gli Appiani, che esclude ogni riferimento all'ambientazione e agli strumenti della crocifissione, la riduzione - e concentrazione ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...