COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] aveva promosso o mantenuto la fortuna, C., in qualche misura erede di tradizioni famigliari, trovò un contrappeso al Consiglio segreto posto al suo fianco dagli ottimati, uno strumento personale di governo e in un primo tempo probabilmente una guida ...
Leggi Tutto
INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] in aree della Germania e dell'Italia. Gli strumenti - rivelatisi poi inefficaci - di cui si avvalse la Chiesa per combattere l'eresia l'interdetto su tutta l'Inghilterra, provocando in risposta misuredi ritorsione da parte del re. Alla fine, dopo il ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] del Papato postridentino, richiedeva anche la disponibilità di altri strumenti d'azione, come la nunziatura apostolica, eremiti di S. Girolamo nel 1574, dei trinitari di Spagna e Portogallo nel 1576, dei cistercensi nel 1578. Una serie dimisure, in ...
Leggi Tutto
BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] . Il suo scopo è di offrire una informazione esauriente sugli strumenti e sulle norme specifiche necessarie de vita christ. di una "posizione gregoriana intransigente" è frutto solo di pigrizia storiografica, nella misura in cui tale definizione ...
Leggi Tutto
FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] , ricercari, capricci e - in certa misura - canzoni) ereditato dalla tradizione rinascimentale, dall , Il primo libro delle canzoni a 1-4 voci per sonare con ogni sorte distrumenti, Roma 1628, p. 151; V. Giustiniani, Discorso sopra la musica de' suoi ...
Leggi Tutto
GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] nel quadro della Corona di Spagna G. - pesantemente condizionato nella politica interna nella misura in cui tante sue decisioni "fare di quelle cose" che "ha sempre desiderato", attira artisti, recluta musici, va a caccia distrumenti, promuove ...
Leggi Tutto
VESPUCCI, Amerigo.
Luciano Formisano
– Nacque a Firenze il 9 marzo 1454, da Nastagio (detto Stagio) di Amerigo Vespucci, notaio, e da Elisabetta (detta Lisabetta o Lisa) di Giovanni Mini, notaio originario [...] e i suoi strumenti nautici, tra i quali un astrolabio di metallo. Alla madre, di cui ignora se sia di quattro viaggi, perché la misura esatta del montaggio ci sfugge, anche se non sfugge la presenza di almeno due mani, una delle quali sicuramente di ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] di preparazione dell'affresco. Al posto successivo viene collocato "il copiare da altre pitture" (p. 41), esercizio la cui efficacia è destinata a variare in misura cura di O. Bonfait, Milano 1994, pp. 97-114; F. Trinchieri-Camiz, Gli strumenti ...
Leggi Tutto
CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] leggera d'equipaggio a metà tra placido edonismo inteso come strumentodi successo sociale e maliziosa parodia dei luoghi comuni dell'Arcadia -come serie di novelle tartare in ottava rima poi legate nella misura canonica di un poema di dodici canti. ...
Leggi Tutto
JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] e argentieri". Di quanto egli padroneggiasse gli strumenti e le tecniche di rappresentazione sono eloquenti di trentasei anni lo J. coronò finalmente la sua aspirazione dimisurarsi con le ambizioni costruttive di un vero principe. Nominato di ...
Leggi Tutto
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...