Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Filippo Pacini
Donatella Lippi
Anatomista e istologo, a Filippo Pacini si deve la scoperta dei nervi della percezione tattile e del vibrione del colera, osservato grazie alle innovazioni da lui apportate [...] strumenti.
Verso gli anni Trenta del 19° sec. erano state introdotte le lenti acromatiche. Il raffinamento delle tecniche di più gravi, l’iniezione endovenosa di cloruro di sodio diluito in acqua, misura dimostratasi più tardi molto efficace (Dini ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] p. 78). Fondamentale, per l’apertura internazionale diStrumenti critici, fu poi il rapporto privilegiato con Jurij canto delle sirene (ibid. 1989). Il primo, in larga misura autobiografico, è legato alla sua esperienza come visiting professor alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Adriano Buzzati-Traverso
Mauro Capocci
Adriano Buzzati-Traverso è stato uno dei principali esponenti della prima generazione di genetisti e biologi molecolari in Italia. A lui si devono molti sforzi, [...] tempo, si era sempre più convinto della necessità di affrontare le sfide poste dallo sviluppo sul nostro pianeta con gli strumenti e la razionalità della scienza, anche se negli anni si rese conto in misura via via maggiore del primato delle scelte ...
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GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] idillio borghese).
La misuradi questa esperienza, piuttosto circoscritta e limitata (ma il successo di pubblico fu enorme, utilizzando gli strumenti della satira e della parodia (sulla linea tassoniana della Secchia rapita), prendeva di mira gli ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] totale dispersione delle sue opere non consente purtroppo di chiarire in che misura abbia influenzato i primi tempi d'attività dell' , per esempio, arnesi da legnaioli, armi, strumenti musicali, oggetti dello scrivano e del cantiniere. Nelle ...
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FAVARO, Antonio
Massimo Bucciantini
Figlio primogenito di Giuseppe, dottore in matematica , e di Caterina Turri, appartenente al nobile casato del Polesine, nacque a Padova il 21 maggio 1847. Conseguita, [...] Vaticano, Firenze 1983; Leonardo da Vinci, Del moto e misura dell'acqua. Libri nove, ordinati da L. M. M. Quaranta, A. F. (1847-1922), in Galileo e Padova. Mostra distrumenti, libri, incisioni, Padova 1983, pp. 52-55; C. Lefons, Un capitolo ...
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GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] di H.L. von Helmholtz.
Con il lavoro di tesi, basato sulla misura della polarizzazione rotatoria del cloruro di a cura di J. De Blasi, prefaz. di B. Mussolini, Firenze 1934). Il G., anche in qualità di direttore del Museo degli strumenti antichi, ...
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Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] faccia - in credito / sull'anagrafe di almeno dieci anni", Ilmale d'Africa, ne Gli strumenti umani, Torino 1965); negli ultimi anni 429, 434, 489 ss.; E. F. Accrocca, Ritratti su misuradi scrittori italiani, Venezia 1960, p. 181; R. Zangrandi, Il ...
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PARIGI, Giulio
Annamaria Negro Spina
– Nacque a Firenze il 6 aprile 1571, da Alfonso di Santi Parigi e da Alessandra di Berto Fiammeri. La famiglia Parigi era originaria di Prato.
Nella Firenze medicea [...] di scala fra le figurine e gli elementi architettonici o vegetali, negli sbalzi chiaroscurali e nelle aperture a grandangolo, danno poi la misuradi pittore affrescando, con due collaboratori, il soffitto della ‘Stanza de li strumenti matematici ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] e qualità delle gioie, metalli e pietre dure, marmi, pietre tenere, sassi, legnami, colori, strumenti ed ogni materia che servir possa, tanto alla costruzione di edifici e loro ornato quanto alla stessa pittura e scultura, Firenze 1681 (rist. Firenze ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...