ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] di musicisti e cantori come Casella (Purg. II) e di artefici di strumenti come Belacqua (Purg. IV). Il solo maestro di cui l'A. faccia nelle sue due egloghe. La Commedia dà in pieno la misura del suo lungo e amoroso studio dell'antichità classica, e ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] meridionale da parte del fratello minore come uno strumento utile alla crociata che il monarca intendeva promuovere caduta di Lucera nell'autunno 1269. C. mantenne in larga misura gli istituti amministrativi svevi, sia perché era il modo più semplice ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] dominio del letterato, o chi per lui, ma in primo luogo dello strumento di comunicazione, per il fine di chi lo possiede e lo utilizza. logicamente sempre più soffocante e sterile, andrebbe misurata la parabola della sua "sensibilità di vero poeta ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] un fondamentale equivoco, la consapevolezza che l'arte potesse farsi strumento delle sue convinzioni di uomo e di studioso, saldando ammirato consenso. I giornali del tempo ci danno la misura della popolarità che il poeta andava acquistando e del ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] carico. Secondo alcuni studiosi, B. sarebbe stato lo strumento passivo di un disegno tramato da Engelberga e dal partito cui aveva operato Eberardo e quello in cui adesso operava B. si misura assai bene se si guarda, fra l'altro, ai rapporti che ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] forza. Teodorico cerca così di far recedere Giustino dalle misure antiariane con la mediazione dello stesso papa Giovanni I, arte dei suoni mediante il canto o l'uso di qualche strumento, bensì chi si sforza di dare un'interpretazione razionale dei ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] contemporanee, con cui si trova a che fare, si ha la misura di quanta parte dei consueti moralismi sia da lui deliberatamente bandita. ecc.); in un'occasione ricorre per questo a un antico strumento dotale (p. 174).
Il libro VII, a conclusione della ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] tergiversazioni", com'egli disse, aveva il suo secolare strumento di dominio, nemico delle riforme e dell'indipendenza molto. Il 10 aprile presentò comunque un disegno di legge con misure a favore dei redditi minori di ricchezza mobile e la riduzione ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] nel concistoro del 18 apr. 1524, l'attuazione delle misure previste dal Lateranense doveva servire a dare a Roma e papa, con una lettera nella quale lo accusava di essersi reso strumento di Carlo V anche nel trattare quella questione; il papa rispose ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] Francia, rappresentante degli interessi di questa, strumento della sua penetrazione, esemplificazione della sua giudizio di Paolo Giovio che, con lettera del 27 agosto, elogiava oltre misura E.) di E., al carcere a vita. Ed in carcere Manfrone morì ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...