CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] meridionale da parte del fratello minore come uno strumento utile alla crociata che il monarca intendeva promuovere caduta di Lucera nell'autunno 1269. C. mantenne in larga misura gli istituti amministrativi svevi, sia perché era il modo più semplice ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] carico. Secondo alcuni studiosi, B. sarebbe stato lo strumento passivo di un disegno tramato da Engelberga e dal partito cui aveva operato Eberardo e quello in cui adesso operava B. si misura assai bene se si guarda, fra l'altro, ai rapporti che ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] contemporanee, con cui si trova a che fare, si ha la misura di quanta parte dei consueti moralismi sia da lui deliberatamente bandita. ecc.); in un'occasione ricorre per questo a un antico strumento dotale (p. 174).
Il libro VII, a conclusione della ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] tergiversazioni", com'egli disse, aveva il suo secolare strumento di dominio, nemico delle riforme e dell'indipendenza molto. Il 10 aprile presentò comunque un disegno di legge con misure a favore dei redditi minori di ricchezza mobile e la riduzione ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] nel concistoro del 18 apr. 1524, l'attuazione delle misure previste dal Lateranense doveva servire a dare a Roma e papa, con una lettera nella quale lo accusava di essersi reso strumento di Carlo V anche nel trattare quella questione; il papa rispose ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] Francia, rappresentante degli interessi di questa, strumento della sua penetrazione, esemplificazione della sua giudizio di Paolo Giovio che, con lettera del 27 agosto, elogiava oltre misura E.) di E., al carcere a vita. Ed in carcere Manfrone morì ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] esse costituivano non solo un traguardo di prestigio, ma uno strumento per rafforzare la propria influenza alla corte francese, tramite la avrebbe colto prima del ritorno di Thornton. In larga misura velleitari e per lo più privi di risultati concreti ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] collaborazione d'intenti con il padre di cui divenne strumento degli sforzi nel convincere il papa, tramontata l' mecenate di altri luoghi del Lazio. Contribuì in larga misura alla ricostruzione della strada principale di Viterbo, città di ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] Garibaldi.
Intanto il C. aveva condotto innanzi varie misure riformatrici. La legge del 23 marzo 1853 condusse a "Studi" della Fondazione L. Einaudi).
Non si deve dimenticare che strumento d'ogni sforzo riformatore fu per il C. il Parlamento, e ciò ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] , esortando i sudditi alla obbedienza e i vescovi a farsi strumento di una nuova coesione tra trono ed altare, improntato il - conclusasi con una serie di interdizioni, e consentì che misure analoghe fossero prese a Ferrara e a Ravenna, e sequestri ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...