GEMINIANI, Francesco Xaverio
Francesco Izzo
Nacque a Lucca nel dicembre 1687, da Giuliano e dalla "sig.ra Angela sua mog[li]e", come si può ricavare dal certificato di battesimo datato 5 dic. 1687. [...] ornamenti, colpi d'arco e nuove soluzioni armoniche in numerosi passaggi. Se dal punto di vista dell'articolazione formale le sue articolazione formale dei capolavori di Corelli fanno da contraltare una grandissima fantasia nella strumentazione, e ...
Leggi Tutto
comicità e umorismo
Mirella Schino
Far ridere è una cosa seria
La comicità e l'umorismo, la loro natura e le loro cause, sono stati spesso oggetto di riflessione filosofica. Ma sono stati anche punto [...] mettendone in luce, invece, i rapidi passaggi e le commistioni tra serio e il brutto devono servire anch'essi come strumenti per quel potenziamento dell'energia che . Le avanguardie artistiche e letterarie dei primi decenni del Novecento hanno dato ...
Leggi Tutto
CAVERNI, Raffaello
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 12 marzo 1837 a San Quirico di Montelupo (Firenze), terzogenito di Vincenzo - piccolo imprenditore di materiali edili - e Assunta [...] Il periodico si proponeva d'essere strumento di presenza nella vita civile dei cattolici, minacciati di emarginazione: respingeva il mancata, nel C. l'attenzione ai singoli passaggi concettuali della teoria scientifica: egli preferiva affrontarla in ...
Leggi Tutto
riabilitazione neurologica
Massimo Fini
Nella riabilitazione neurologica di un paziente sono fondamentale tre obiettivi: l’indipendenza, la buona qualità della vita e il ritorno in famiglia, alle attività [...] è aumentata: per i 700 milioni di europei (450 dei quali vivono nell’Unione Europea) l’aspettativa è salita di degli sfinteri e del tronco e i passaggi posturali bilanciati. I programmi motori e dopo la lesione. Uno strumento valido, ma di difficile ...
Leggi Tutto
Le biblioteche
Paolo Traniello
Ridurre a una esposizione sintetica di tipo lineare la storia plurimillenaria di un’istituzione comunemente denominata biblioteca appare compito tanto arduo da sconsigliare [...] una nuova funzione: non più principalmente strumento di preghiera e di meditazione, ma assolutistico, nascono o si sviluppano le biblioteche dei sovrani che talvolta si dichiarano «pubbliche» a questo proposito tre passaggi fondamentali: a) La ...
Leggi Tutto
MENGHINI, Tommaso
Adelisa Malena
– Nacque ad Albacina di Fabriano, nei pressi di Ancona, presumibilmente negli anni Venti del XVII secolo.
Entrato nell’Ordine dei frati predicatori come allievo del [...] permessa previa «moderatione» di due passaggi – alla quale il M. aveva ne facevano un prezioso strumento di lavoro, il cui pp. 675, 772; E. Rebellato, La fabbrica dei divieti. Gli Indici dei libri proibiti da Clemente VII a Benedetto XIV, Milano ...
Leggi Tutto
JACCHINI (Jachini, Iacchini), Giuseppe Maria
Paolo Da Col
Nacque a Bologna il 16 luglio 1667 da Giacomo e Antonia Lambertini. La sua formazione e la sua carriera si svolsero interamente nel capoluogo [...] rivela una lettera inviata dal conte il 31 ott. 1689 a uno dei fabbricieri: "Quanto mi sia stato caro l'aviso che V.S. strumenti, col violoncello obligato…, op. 2 (Bologna 1695), assegnano al violoncello una parte "obbligata", non priva di passaggi ...
Leggi Tutto
SACCHINI, Francesco
Alessandro Guerra
– Nacque a Paciano, in provincia di Perugia, il 10 novembre 1570.
Il suo ingresso al noviziato della Compagnia di Gesù è registrato l’8 ottobre 1588 nel verbale [...] 171a).
Non sono ben documentati i passaggi della vita successiva e del suo alla scrittura come strumento di apprendimento, secondo s.; La Ratio studiorum. Modelli culturali e pratiche educative dei gesuiti in Italia fra Cinque e Seicento, a cura di ...
Leggi Tutto
PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] . 3). Perrone traccia una storia della teologia comparata con i passaggi incerti della scienza umana, per ricordare che la verità rivelata in sparse nelle opere dei Padri, avvalendosi della dialettica aristotelica, intesa come lo strumento più adatto ...
Leggi Tutto
GALILEI, Vincenzio
Raoul Meloncelli
Nacque a Santa Maria a Monte (oggi in provincia di Pisa) intorno al 1520 da Michelangelo e da Maddalena di Carlo di Bergo. Non si hanno notizie sulla sua prima formazione [...] dei madrigalia 4 e 5 voci, di cui si conserva solo la parte del tenore, il Secondo libro non si discosta dalle tecniche coeve; abbondano in essi passaggi composizioni dei grandi maestri della polifonia e le trascrisse per uno strumento peraltro ben ...
Leggi Tutto
passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...