Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] ma sempre attraverso mediazioni e passaggi; mai dispiegatamente e completamente, secondario, perché sono ricavate con uno strumento inappropriato all’ambito a cui si che trova la sua completezza nella varietà dei gradi di perfezione degli enti che lo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] in tutto il suo potenziale, in passaggi come questo:
Questo senso attuoso della che consiste nel «tenere in riparazione lo strumento che si dovrebbe suonare, il Tempo» di incontri immaginari di Gog, uno dei libri più interessanti del Papini degli anni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leonardo da Vinci
Fabio Frosini
Carlo Vecce
Leonardo da Vinci è sicuramente una delle figure più rappresentative del Rinascimento, di cui incarna l’aspirazione di conoscenza del reale per mezzo della [...] di quella dei contemporanei (dagli umanisti latini agli scrittori in volgare), resta sempre uno strumento aperto, piano, come si è mostrato, si può riscontrare il netto passaggio dall’eccezionalità quasi magica del pittore, superiore al comune volgo ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] interiore. Tale appare il passaggio dal sistema tonale di Tanzwalzer op. 53 (1920). Composizioni per strumenti solisti e orchestra: Concerto in re maggiore B., Wiesbaden 1949;G. Pannain, F.B., in Musicisti dei tempi nuovi, Milano 1954, pp. 44-56, 246- ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] terzo atto, pubblicato nel 1941 segna per il D. il passaggio ad una completezza narrativa che includerà però quel didascalismo e quel del servilismo atavico, strumento della sopravvivenza e momento di resistenza alla tirannia dei padroni. Infatti il ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] sono in qualche modo un’analisi dei Due studi di Dallapiccola per gli stessi strumenti; oggetto speciale di questo tirocinio nel 1963 alla Piccola Scala di Milano andò in scena Passaggio su testo di Sanguineti (1961-62), primo lavoro teatrale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Genovesi
Luigino Bruni
Antonio Genovesi, maestro riconosciuto della Scuola di economia della seconda metà del Settecento oltre che primo cattedratico della disciplina, inaugura una stagione [...] . Perna, 2005, I, cap. I, §§ XVI, XVII).
In questo passaggio vi è qualcosa che non troviamo né in Aristotele, né in Smith: per Montesquieu a Smith), uno strumento essenziale per la felicità pubblica è lo sviluppo dei mercati e del commercio. I ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] politica; la sua riduzione, ormai «morta e mutola», a strumento di dominio; la sua sottomissione al potere del denaro («cotali occhi perciò da noverar fra il volgo») e perfino alcuni passaggidei dialoghi Della historia, pur in un contesto assai più ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] dovette affrontare due passaggi delicati: la difesa dell’incolumità personale propria e dei familiari dalle ripetute inedite (le trading companies con la Intersomer) o nuovi strumenti di analisi delle società, come la revisione contabile con la ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] di passaggio in Italia, nel tentativo di mantenere i buoni rapporti indispensabili per la sopravvivenza dei Ducati. esposto e dal voltafaccia della regina di cui era stato mentore e strumento al tempo stesso.
La sovrana, da quel momento in poi ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...