DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] fu accolto con immediato e crescente successo di pubblico e, in buona misura, di critici due mesi dopo l'uscita del 'attenzione posta ai problemi della scuola e dell'istruzione come strumentodi promozione sociale e civile, il Romanzo d'un maestro ( ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] lingua semplice e naturale, tendenzialmente intesa come strumentodi laica comunicazione, un’idea in ultima analisi se pur in misura diversa, il Giorno delle stampe con quello dei manoscritti e confidando illusoriamente, in tal modo, di poter offrire ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] galileiani, offrì anche al C. un primo strumentodi interpretazione delle teorie e ipotesi razionaliste e dei del Conti.
Nel 1736 ragguaglia Pisenti su una dimostrazione della misura delle forze letta negli Acta eruditorum e sulla formula che ne ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] capo ad un esaltato rigetto di ogni norma e misura, che non sono solo la norma e la misura della società contemporanea né "positiva" era in larga parte lo strumentodi discussione corrente e di propaganda dell'odiato riformismo socialista.
Nel primo ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] M. ripercorse ripetutamente quel periodo, cercando via via di affinare la misura della narrazione in Segreto Tibet, Ore giapponesi e forte tensione etica, deve farsi tramite e strumentodi comunicazione e comprensione. Il trattato scientifico avrebbe ...
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ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] il tramite di percorsi accidentati e complessi, a un'idea di letteratura e di arte come strumento per eccellenza di evasione dal funzione del letterato, nella difesa di un'idea di ordine, di equilibrio e dimisura che per essere efficaci anche e ...
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DEL LUNGO, Isidoro
Lucia Strappini
Nacque il 20 dic. 1841 a Montevarchi (prov. Arezzo) da Angelo e Clotilde Del Nobolo. Il padre, medico condotto, aveva tradotto in volgare toscano gli otto libri dei [...] per il D. una sorta di preliminare e di supporto al gruppo di studi che in maggior misura lo occupò per tutta la vita confidava nella ricerca erudita e nella divulgazione sistematica come strumentodi formazione civile e morale.
Fonti e Bibl.: Atti ...
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CAPRIN, Giuseppe
Francesco Del Beccaro
Nato a Trieste il 16 maggio 1843 da Giuseppe, operaio, e da Teresa Guardianich, aveva studiato presso la locale Accademia del commercio.
Gli eventi del 1859 determinavano [...] del popolo", pubblicato dal 12 ottobre 1867 al 13 marzo 1884. Mediante questo vivace strumentodi stampa il C. contribuì in misura decisiva alla maturazione della coscienza nazionale nelle popolazioni italiane della Venezia Giulia e del Friuli ...
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BACCI, Orazio
Alberto Frattini
Nato a Castel Fiorentino in Valdelsa il 18 ott. 1864, studiò in Firenze, laureandosi nell'Istituto di studi superiori, alla scuola di A. Bartoli e di A. D'Ancona, il quale [...] strumentodi interpretazione delle opere. Posizione certo rappresentativa di un'istanza di rinnovamento della nostra critica nel primo Novecento e ricca di Firenze 1920) la misura delle sue non disprezzabili doti.
Uomo di lettere e di studi fu dunque ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] di musicisti e cantori come Casella (Purg. II) e di artefici distrumenti come Belacqua (Purg. IV). Il solo maestro di cui l'A. faccia menzione, con espressioni di egloghe. La Commedia dà in pieno la misura del suo lungo e amoroso studio dell' ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...