Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] intero continente, comprese le regioni più repulsive di esso, che si stanno rivelando dei veri e propri forzieri, come il caratterizzata da bifacciali e hachereaux (tipo di accette) e da strumentidi piccole dimensioni (raschiatoi, sferoidi poliedrici ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] accolgono la B. essa è considerata unica fonte di conoscenza della rivelazione, così non tutti i libri che la compongono strumento a corde; mentre danza riportando trionfalmente l’Arca dell’alleanza in possesso di Israele; con Betsabea, moglie di ...
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(XIII, p. 9)
Disegno architettonico. - Nell'ambito di un rinnovato riconoscimento del valore del d., inteso come conoscenza ed espressione, e di un ritrovato piacere del disegnare, inteso come invenzione [...] è propriamente l'opera in quanto imagine figurativa e rivelazione poetica della personalità, che interessa la critica o dei dati grafici ha bisogno distrumentidi input capaci di adattarsi alle esigenze e alle abitudini di chi disegna; attualmente al ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] dirivelare l'ordine e la perfezione del mondo creato. È un tratto comune delle 'estetiche' medievali, anche di quelle successive, quello di 'immagini dissimili', che lo pseudoDionigi formulò come strumento dell'esegesi biblica, ma che si estende alle ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] di Venezia - con la rivelazionedi Pierre-Auguste Renoir e, inaspettatamente, di Ignacio Zuloaga - liquidava definitivamente il fresco ricordo dello studio di nel comitato di redazione de L'Approdo (1952) - strumento impiegato come cassa di risonanza ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] per mezzo della gratuita rivelazione divina, la bellezza del creato: esse sono infatti lo strumento adeguato, già scoperto e messo a Theology and the Carolingian Age, in Carolingian Essays, a cura di U.-R. Blumenthal, Washington 1983, pp. 1-69.
J ...
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Allegoria
A. Ghidoli
Si usa indicare con il termine a. una figura retorica ampiamente diffusa in campo letterario, nella quale la denotazione del mezzo significante serve a esprimere la connotazione [...] dello stesso, mediante una decodificazione che porti alla rivelazione del valore significato. L'etimologia fa infatti derivare la non fu mai sterile esercizio ma strumento efficace di coscienza e conoscenza di una realtà, umana o divina, sempre ...
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DAVIDE
M. Mihályi
Profeta e re d'Israele (ca. 1000-961 a.C.), figlio di Iesse, unto segretamente re da Samuele per ordine di Dio, fondatore della dinastia che regnò per quattro secoli sul regno di Giuda.La [...] comunemente nel Medioevo tipo di Cristo, D. era in qualche modo al centro della rivelazione, in quanto il Messia barbuto, in abbigliamento da sovrano, con uno strumento musicale (l'arpa o anche la lira: Salterio di Egberto, fine del sec. 10°, Cividale ...
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Critica d'arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Critica d'arte
sommario: 1. Compito e significato della critica. 2. La critica militante. 3. La critica dell'arte e la storia dell'arte. a) La [...] a sé, il cui fondamento è la percezione, i cui strumenti sono le tecniche, la cui funzione consiste sostanzialmente nel saldare l di ‛linguaggio'. L'opera è studiata come un nodo di relazioni, che soltanto un'accuratissima auscultazione può rivelare ...
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rivelatore
rivelatóre s. m. [dal lat. revelator -oris, der. di revelare «rivelare»]. – 1. (f. -trice) Chi rivela: il Duca non solamente non ricercò la cosa, ma fece il r. miseramente morire (Machiavelli); in senso assol., Dio in quanto soggetto...
denaro di plastica
loc. s.le m. Strumento utilizzato per l’acquisto di merci, perlopiù costituito da carte di credito o tessere magnetiche, che evita la circolazione di denaro contante. ◆ Il 65% degli elettori pensa che sotto un governo laburista...