Religione
Rito segreto e oggetto sacro del rito; per estensione, realtà o verità nascosta, in alcuni casi trattata come dogma perché ritenuta rivelata da Dio.
Religioni antiche
Nell’antichità le religioni [...] collettività etnica o politica, presentandosi come strumentodi salvezza individuale (da ciò la tradizionale fra loro; la credibilità del m. si fonda sull’autorità di Dio rivelante. Misteri in senso lato, invece, sono quelle verità la cui ...
Leggi Tutto
Sostantivo greco (λόγος «parola, discorso, ragione»), variamente usato nel linguaggio filosofico e teologico.
Per il più antico pensiero greco, incline a non distinguere l’aspetto verbale dall’aspetto [...] l’altro: il l. è il «discorso» come strumentodi vittoria nella lotta oratoria e dialettica. La reazione al verbalismo razionale che dirige il corso della storia e, rivelandosi per bocca di coloro che vissero secondo ragione come i profeti e ...
Leggi Tutto
Nome di movimenti religiosi, artistici e letterari sviluppatisi tra la fine del 19° e gli inizi del 20° sec. in relazione alla tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi ecc., che si volevano [...] e non contro di essa. Si affermava che la tendenza ad armonizzare i dati centrali della rivelazione neotestamentaria con le nella cultura di ciascuna epoca. Tuttavia, il m., proprio per il fatto di prendere a strumentodi ricerca scientifica nel ...
Leggi Tutto
Martire e scrittore cristiano (n. Flavia Neapolis, od. Nabulus - m. Roma 165 circa). Ritenuto il maggiore apologista cristiano greco del II sec., fondò una scuola di dottrina cristiana e fu maestro itinerante [...] mero riflesso della ragione divina, il Verbo che s'è incarnato e rivelato in Gesù Cristo. Questo Logos fu strumento e mezzo per la creazione del mondo; esso è, accanto a Dio Padre, di cui G. vuole salvare la trascendenza, il Figlio: ma G., anche per ...
Leggi Tutto
TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] negli ultimi anni Sessanta la morale era considerata lo strumentodi repressione di una società compiuta, a partire dalla metà degli . La cultura a sua volta è trasformata dalla rivelazionedi un al di là che è oltre se stessa. Nessuno dei ...
Leggi Tutto
Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] diverse. È assai diffusa l'idea che le formule, frutto dirivelazione, debbano essere fisse e immutabili. La magia apparve con gli e incontrollabile. Se, invece, riprendendo in mano lo strumento esclama 'spero che questa volta ti comporterai meglio!', ...
Leggi Tutto
Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] né buona né cattiva, ma che può rivelarsi utile o mortale a seconda di come la si avvicina e di come la si usa.
Gli effetti del che per il Fulbe è, contemporaneamente, arma, strumentodi lavoro e insegna di nobiltà. Questo bastone, d'altra parte, gli ...
Leggi Tutto
Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] propri precursori e contemporanei: ispirato dalle Muse, Esiodo dichiara di voler rivelare il ‟vero", celebrare ‟ciò che è stato, è ruolo di un quadro formale, di uno strumentodi pensiero. Ci si domanderà subito se un tal quadro, un tale strumento, ...
Leggi Tutto
L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] dotare il paese di nuovi strumentidi avanzamento e di sviluppo. Alle autorità governative si chiedeva di riconoscere la portata il programma di Franceschini si rivelava una sorta di grimaldello che, messo in mano ai gruppi più critici di studenti e ...
Leggi Tutto
L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] di una diocesi. Fin dal 1815, per opera di religiosi e altri sacerdoti, vennero promosse in vari paesi missioni popolari, utile strumentodi statale sulla Chiesa! L'azione del papato si rivelò un aiuto efficace per l'indipendenza delle Chiese locali ...
Leggi Tutto
rivelatore
rivelatóre s. m. [dal lat. revelator -oris, der. di revelare «rivelare»]. – 1. (f. -trice) Chi rivela: il Duca non solamente non ricercò la cosa, ma fece il r. miseramente morire (Machiavelli); in senso assol., Dio in quanto soggetto...
denaro di plastica
loc. s.le m. Strumento utilizzato per l’acquisto di merci, perlopiù costituito da carte di credito o tessere magnetiche, che evita la circolazione di denaro contante. ◆ Il 65% degli elettori pensa che sotto un governo laburista...