Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] secolarizzata) come «barbaro» era diventato «motivo di orgoglio»69.
Proprio perché rivelatrici dei sentieri culturali e politici della storia nazionale, quindi, le riviste rimangono uno strumento indispensabile per interpretare il volto inquieto e ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] di Bitonto, generale dei predicatori, generale dei conventuali ealtri), almeno per ciò che concerne la fede intcsa come causa strumentale o strumento teologicamente autonoma, di primo piano. La concordanza che talora si rivela in alcune argomentazioni ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] dottrina cristiana e della Bibbia, che racchiude la rivelazione trasmessa dal Dio cristiano agli uomini. Restano piuttosto nel quale Cicerone elencava e descriveva le arti di cui le mani sono strumenti, sostenendo che i risultati delle arti possono ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] in particolare di Agostino, e soprattutto la sua conoscenza delle più recenti dottrine e degli strumenti analitici dei futuri contingenti. Si ponga infatti il caso di una proposizione futura contingente rivelata da Dio: o essa è necessariamente vera, ...
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Dove va la storia delle religioni
Giovanni Filoramo
La situazione attuale
Gli studi di storia delle religioni conoscono oggi una duplice crisi. L’una, positiva, è una crisi di crescita. Per la prima [...] in discussione lo stesso concetto di ‘religione’ come lo strumento concettuale, falsamente reificato, che avrebbe accompagnato l’opera missionaria e conquistatrice dell’epoca coloniale. Esso si rivelerebbe, di conseguenza, inappropriato, in una ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] di valore comunque inferiore alla rivelazione cristiana, in grado di spiegarla con maggior precisione.
A differenza di , invece, considera l’uomo assunto dal Logos un mero strumento, come indica il lessico utilizzato per definirlo (tempio, abitazione ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] una lettura della storia di E. in chiave di contrappasso. Le colpe del ministro diventano lo strumento della sua stessa condanna: stato rivelato, e solo per intercessione di lui ottiene la grazia della salvezza estrema, E. infine tenta di usurpare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] può essere individuato nei contenuti che presenta o negli strumentidi cui si serve; investe se mai la concezione stessa ‘abiti’ divini, aspetti diversi della unità creatrice che si rivelano nel Libro sacro, ove Dio ha parlato all’uomo servendosi ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] l'ottimo Cittadino" (Istruzione pastorale 1776). Gli strumenti, a prima vista, sono sempre quelli collaudati di dare risposte più adeguate alle esigenze di una società civile in profonda trasformazione, conduceva ad un'idea del Dio della rivelazione ...
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Movimenti integralistici
Gilles Kepel
Movimenti integralistici e società
A partire dalla metà degli anni settanta nel mondo cristiano, giudaico e islamico hanno fatto la loro comparsa diversi movimenti [...] avrebbe dominato il mondo nel VII secolo prima della rivelazione coranica; i 'buoni musulmani' debbono rovesciare la i quali lo Stato di Israele - lo voglia o no - sarà lo strumento della redenzione. Il loro obiettivo è di fare pressione sullo Stato ...
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rivelatore
rivelatóre s. m. [dal lat. revelator -oris, der. di revelare «rivelare»]. – 1. (f. -trice) Chi rivela: il Duca non solamente non ricercò la cosa, ma fece il r. miseramente morire (Machiavelli); in senso assol., Dio in quanto soggetto...
denaro di plastica
loc. s.le m. Strumento utilizzato per l’acquisto di merci, perlopiù costituito da carte di credito o tessere magnetiche, che evita la circolazione di denaro contante. ◆ Il 65% degli elettori pensa che sotto un governo laburista...