BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] quindi in grado di stabilire se, ed in quale misura. l'atteggiamento allora assunto da Adriano per sottrarsi alle fatto era ridotto nel sec. IX il papato, divenuto strumento di potere politico sul quale gli imperatori intendevano affermare un ...
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MONTANARI, Geminiano
Ivano Dal Prete
– Nacque a Modena il 1° giugno 1633 da Giovanni e da Margherita Zanasi. La famiglia non risulta particolarmente cospicua, ma il M. ottenne nel 1659 di farla iscrivere [...] poco credibile tale valore ma le sue misure, ottenute estrapolando la variazione barometrica tra la che impiegava cannocchiali anziché mire a visuale libera come nei contemporanei strumenti di J. Hevelius. Facevano parte della dotazione anche un ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] fu per eccellenza la banca del Secondo Impero, lo strumento dell'espansione auspicata dal regime. Su questo cavallo vincente Rothschild, i quali a partire dal 1855 ripresero in misura massiccia gli investimenti ferroviari. Dopo il Lombardo-Veneto ...
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CAFFÈ, Federico
Nicola Acocella
Nacque il 6 gennaio 1914 a Castellammare Adriatico (in seguito frazione del comune di Pescara) da Vincenzo, ferroviere, e da Erminia Montebello, secondo dei tre figli [...] introduzione presso una platea più larga della problematica e degli strumenti di lavoro dell’economia fosse un vero e proprio ‘ necessità di 'raffreddare' la scala mobile, idea in qualche misura infine recepita il 31 luglio 1992, quando la scala ...
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CONTINI, Gianfranco
Paola Italia
Nacque a Domodossola il 4 gennaio 1912 da Riccardo (nato a Chiari, provincia di Brescia), impiegato ferroviario, e da Maria Cernuscoli (nata a Rivolta d’Adda, in provincia [...] sui Canti di Leopardi che il metodo affinò i suoi strumenti scientifici, innestando, su una tradizione di studi già fiorente Esercizî di lettura, ed. 1974, pp. 233 s.). Dove si misura, nel parallelismo con la critica d’arte – per cui, a proposito ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] 2) e riportati sul monocordo (capitolo 3), uno strumento sperimentale, di centrale importanza didattica, costituito da una corda . La portata rivoluzionaria di tali innovazioni si misura soprattutto negli effetti connessi con la diffusione della ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] trasferirsi a Venezia, dove la circolazione delle idee era in qualche misura consentita e dove sperava di far valere la sua penna, ma argomento", che però troppo spesso si era rivelato strumento di storture ed ingiustizie sociali non più tollerabili ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] mantenuti con gli accademici francesi, i libri, giornali, strumenti portati dall'estero, le visite di ospiti illustri come Montesquieu Napoli del Giannone; discute con il Poleni della misura delle forze e al giovane - Algarotti che, impegnato ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] e a distanza di un anno la situazione era già in qualche misura mutata. Le resistenze rimanevano forti e gli attacchi di liberali, storico-fisica del paese", e di fatto valido strumento di riscoperta e rivalutazione della tradizione nazionale e ...
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SCAMOZZI, Vincenzo
Gianmario Guidarelli
SCAMOZZI, Vincenzo. – Figlio di Giandomenico (1526-1582) e di Caterina Calderaro, nacque a Vicenza nel 1548.
Il padre vi era giunto nel 1533, proveniente da San [...] la sostituzione con un edificio più tradizionale danno la misura di quanto poco ricettivo fosse il contesto veneziano nella sua universalità e nella sua completezza, sia più uno strumento conoscitivo che il risultato di un sapere enciclopedico. In ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...