LUZI, Luzio, detto Luzio Romano
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore, da porsi intorno al 1510 in ragione di una consolidata tradizione storiografica che ne colloca la prima [...] produzione grafica progressivamente ascrittagli e tuttora strumento privilegiato per la ricostruzione del suo di Paolo III.
Entro il luglio 1545, servendosi ancora in misura consistente dei collaboratori, il L. concluse il vestibolo della biblioteca ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] cui visse stabilmente a Roma ebbe più volte occasione di misurarsi con i temi storici nelle conferenze che tenne all'Accademia mani a partire dal 26 dic. 1846 un potente strumento di controllo della realizzazione del programma riformista ma nello ...
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SARDINI, Giovan Battista Domenico. –
Renzo Sabbatini
Figlio di Jacopo di Lorenzo e di Chiara di Orazio Buiamonti, nacque a Lucca il 3 agosto 1689 nella parrocchia di S. Agostino. Ebbe due fratelli: [...] liberalità del diplomatico, che aveva ridotto oltre misura l’attività di rappresentanza (ricevimenti, pranzi 2011 (in partic. R. Sabbatini, La diplomazia come strumento di autoconservazione: considerazioni sulla politica estera della Repubblica di ...
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LANA TERZI, Francesco
Cesare Preti
Nacque il 10 dic. 1631 a Brescia da Ghirardo e da Bianca Martinengo, entrambi di famiglia patrizia. Fu battezzato tre giorni dopo nella chiesa di S. Giovanni Evangelista [...] trattato descrive anche il progetto del cannocchiale distanziometrico, strumento alla cui ideazione il L. giunse indipendentemente da argomenti di acustica (propagazione del suono) e, in misura minore, di anatomia dell'orecchio, tematiche, queste, ...
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DAMIANO (D. di Priocca), Clemente
Marco Gosso
Nacque il 23 nov. 1749 a Torino, dodicesimo figlio di Giuseppe Maria Damiano Del Carretto, XI conte di Priocca, signore di Castellinaldo e Piobesi, marchese [...] subordinandolo al proprio controllo e facendone uno strumento della propria politica. Questi ostacoli, facendo segreteria degli Affari Interni. I problemi con i quali dovette misurarsi in questo periodo furono di estrema difficoltà: la Francia stava ...
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LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] intera responsabilità. Con un capitale di 4000 lire toscane acquistò gli strumenti tipografici e iniziò l'attività: in poco tempo, lavorando su alla quale, pur senza smarrire il senso della misura, si era segnalato per intraprendenza e vivacità, ...
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SCHIAPARELLI, Virginio Giovanni Battista.
Paolo Del Santo
– Nacque, primogenito di nove figli, a Savigliano, nell’attuale provincia di Cuneo, il 14 marzo 1835, da Antonino, titolare di una fornace di [...] somma di 250.000 lire per l’acquisto di un nuovo strumento. Le ottiche del telescopio, un rifrattore di 18 pollici (circa che una stessa geminazione può cambiare di aspetto e di misura da una stagione all’altra. Si possono tuttavia assumere opere ...
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MARSILI, Cesare
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Cesare. – Nacque a Bologna il 31 genn. 1592 dal nobile Filippo e da Elisabetta Rossi.
Esponente di una delle più importanti famiglie senatorie della [...] inviò le sue congratulazioni.
Dalla corrispondenza emergono altresì gli interessi scientifici del M., la sua passione per gli strumenti di misura e gli esperimenti, gli studi a cui si dedicava e le opere che progettava. In un’occasione Galileo ...
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DE' NOBILI (Cherea), Francesco
Giovanna Romei
Nacque a Lucca e fu attivo nella prima metà dei sec. XVI: le scarne notizie biografiche coincidono con quelle riguardanti la professione di attore, vissuta [...] " il 4 genn. 1523 e un'altra "bellissima" il 16. La misura della popolarità del D. è data dal fatto che gli fu concesso di tenere cavallo contrafato con la pelle che parea vivo", strumento indispensabile ad acrobazie e ad azioni pantomimiche.
Alla ...
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RONCAGLIA, Aurelio
Stefano Asperti
– Nacque a Modena l’8 maggio 1917 da Gino, professore di scuola secondaria e appassionato musicologo, e da Giuseppina Lucenti.
Il padre, nato a Modena il 7 maggio [...] delle letterature volgari, esemplare per l’acutezza e la misura con la quale viene scandagliata la complessa documentazione delle fasi , inteso non come pura scelta stilistica, ma come strumento per dare voce a un’ispirazione che Roncaglia identificò ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...