AMICI, Giovanni Battista
Giorgio Abetti
Nacque il 25 marzo 1786 a Modena, dove fu istruito nella matematica da Paolo Ruffini; compiuti rapidamente i corsi all'università di Bologna, ottenne il diploma [...] ; dispositivi che hanno avuto e hanno tuttora larghissima applicazione negli strumenti e nella tecnica ottica. Si può ricordare il micrometro a lente bipartita, per la misura delle distanze delle stelle e del diametro dei pianeti.
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CRISTOFORI, Bartolomeo
Annalisa Bini
Nacque a Padova il 4 maggio 1655, da Francesco e Laura, come risulta dall'atto di battesimo (6 maggio del 1655) conservato nei registri della parrocchia di S. Luca; [...] del maestro in quanto non contribuirono in alcuna misura a diffondere la sua creazione, che del piano, New York 1969, pp. 66 s., 100 ss.; V. Gai, Gli strumenti musicali della corte medicea e il Museo del conservatorio "L. Cherubini" di Firenze, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Bruno Rossi
Nadia Robotti
Fisico italiano di fama internazionale, uno dei massimi esperti sui raggi cosmici, Bruno Rossi fece sì che questo settore, assolutamente nuovo in Italia, si sviluppasse nel [...] così il famoso circuito a coincidenze di Rossi, strumento fondamentale per le ricerche sui raggi cosmici. A parte che minimizza l’errore statistico.
Sempre nel 1932 Rossi misura la frequenza delle coincidenze fra tre contatori disposti a triangolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Geminiano Montanari
Marco Bianchini
Geminiano Montanari appartiene al novero dei matematici che nell’Europa del Seicento acquisirono vasta fama nel campo dell’astronomia, ma si occuparono, con competenza, [...] stimata collaboratrice del marito nella fabbricazione di strumenti ottici. È questa un’occupazione che, insieme solo è ammissibile che la cosa misurata divenga misura della misurante. Conseguire esatte misurazioni, come Montanari deve fare, comporta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Niccolò Tartaglia
Pierluigi Pizzamiglio
A Niccolò Tartaglia viene riconosciuto di avere contribuito alla rinascita delle scienze matematiche, pure e applicate, pubblicando nel 1543 edizioni di opere [...] assunto da Tartaglia riguardo a Cardano, lo sfidava a misurarsi con lui a voce in una pubblica disputa scientifica. Pacioli) ma con il moderno titolo di trattato, cioè di uno strumento di ricerca e di didattica, ambedue intese come attività in corso ...
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GALLO, Agostino
Gino Benzoni
Nasce nel 1499, con tutta probabilità prima del 14 maggio, a Cadignano, odierna frazione di Verolanuova, nella piana bresciana, a poco più d'una ventina di chilometri da [...] , oltre che intervento tecnicamente consapevole, possente strumento di civilizzazione anche spirituale.
Una prospettazione che mercato, alla convenienza della compravendita a peso o a misura, alla differenziazione delle culture, alle rotazioni, all' ...
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LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] nobiltà ad personam. Fece inoltre in modo che fosse impegnato in misura crescente dalla Curia, in particolare dalla congregazione per le Cause L.A. Muratori, in quanto vi intravide uno strumento di indirizzo culturale per le patrie lettere e un ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] ripetutamente quel periodo, cercando via via di affinare la misura della narrazione in Segreto Tibet, Ore giapponesi e .
Per il M. la fotografia era ormai diventata uno strumento di indagine da affiancarsi paritariamente alla scrittura, in un tutto ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] nelle discussioni di fisica, il contatto diretto con lo strumento d'osservazione non compare quasi affatto, e il C. non può essercitarsi, né ridursi in atto la potenza di gravare a misura della grandezza, e densità de' corpi, come si osserva in questa ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] francese, inglese e russo, dette al mondo scientifico la misura dell'assoluta padronanza di tecniche e metodi d'osservazione con del suo direttore, l'Archivio del B. rimase lo strumento editoriale di ricercatori abili e coscienziosi, ma incapaci di ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...