CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] capitali. Nelle operazioni commerciali, per avere un'unità di misura omogenea, le monete erano ridotte a moneta unica.
Incerto stato di abbandono. Socio principale fu Francesco Tommasi, lo strumento fu rogato dal notaio Gentile Gentili di Foligno, il ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] per espliciti motivi di bilancio - il 7 genn. 1682 nella misura di lire i i e soldi 5 quale maestro di cappella e Messa e salmi concertati a 3. 4 e 5 voci, se piace, con strumenti e ripieni a beneplacito, opera X, ibid. 1691, P. M. Monti; Psalmi ...
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ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] coppia reale si servi regolarmente della separazione come strumento di governo, dato che E. veniva spesso di S. Cristina in Corteolona. Ci si può chiedere se quest'ultima misura non sia stata suggerita al papa da Carlo il Grosso allo scopo di ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] può far derivare quella fierezza aristocratica, sprezzante delle mezze misure, come delle mezze classi, che costituì un tratto una formula leniniana, promossa dal B. a decisivo strumento di interpretazione storica, la rivoluzione bolscevica era stata ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] di E. infatti sono tutte in una certa misura influenzate da quella sconcertante vicenda, che finisce per proiettare in chiave di contrappasso. Le colpe del ministro diventano lo strumento della sua stessa condanna: scomunicato e privato dell'abito, E ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] dire, una giustizia di parte, e la sua procedura, uno strumento di oppressione che doveva esser eliminato. Si aggiungeva, poi, che di vicende particolari, minute, che danno loro l'effettiva misura o li condizionano - si pensi ad esempio agli episodi ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] Stancari le sue collezioni e al M. i suoi libri e strumenti; nel 1703 eresse loro una specola in legno sul suo palazzo fu l'accertamento delle posizioni delle città italiane (per misurare le longitudini il M. usò le occultazioni di stelle da ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] corporazioni un'articolazione della mano pubblica e uno strumento istituzionalmente preposto ad attuare politiche di piano non . la teoria del "costo sociale di riproduzione" come misura del valore, dei gruppi di consumatori non concorrenti, della ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] ; dalla incertezza lessicale delle fonti discendono in buona misura le oscillazioni della storiografia.
Mentre la duana de secretis , pp. 63-79; H. Enzensberger, Il documento regio come strumento di potere, ibid., pp. 103-138; G. Pistarino, Commercio ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] veste nel giugno 1215 a Ferentino, come testimone nello strumento di Innocenzo III che dettava le condizioni per la seppure con evidenti limitazioni - al Regno di Sicilia, ma questa misura venne in ritardo, dato che Federico II in quel momento aveva ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...