GARZIA, Raffaele (detto Raffa)
Carlo D'Alessio
Nacque a Cagliari, da Raimondo e da Carmen Mundia, il 10 apr. 1877.
Il padre, il cavalier Raimondo, era imprenditore, nonché amministratore e comproprietario [...] 'Unione sarda dal suo baricentro rigidamente isolano, facendone uno strumento vivo e aperto a una discussione politica, sociale e letteratura, collaborò, sotto vari pseudonimi e in varia misura, a molte riviste e quotidiani: Rivista sarda, Archivio ...
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GUASTELLA, Serafino Amabile
Giorgio Brafa Misicoro
Nacque a Chiaramonte Gulfi, nel Ragusano, il 6 febbr. 1819 dal barone Gaetano e da Maria Delizia Ricca di Tettamanzi.
Negli anni della prima formazione [...] parità un "antivangelo", in cui i dettami del Vangelo vengono ribaltati a misura delle necessità del villano.
Chiamato "barone dei villani", il G., sociale dell'arte, da lui rivalutata come strumento di progresso civile opponendo un netto rifiuto all ...
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COLPANI, Giuseppe
Francesca Romana De' Angelis
Nacque a Brescia nel 1739. Non si conoscono dati precisi relativi alla sua prima formazione anche se, probabilmente, compì gli studi nella città natale [...] un tentativo costante di sollevare la materia poetica oltre la misura di una forma classicheggiante attraverso il ricorso ad una lo sviluppo del commercio e dell'industria, lo strumento primo per realizzare, attraverso la "ricchezza nazionale", ...
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BOUCHERON, Antonio Carlo
Piero Treves
Nacque a Torino il 28 apr. 1773 da Giovanni Battista, argentiere, e da Vittoria Grandi. Indirizzato agli studi umanistici, frequentò all'università di Torino la [...] nostrani. Il B. fu, appunto, di questi: nella misura in cui non seppe né volle essere uno storico o anche per la sua partecipazione ai moti bolognesi, fu però efficace strumento nella nomina del Ferrucci medesimo all'università di Ginevra fra ...
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CORREA, Tommaso
Francesca Romana De Angelis
Nacque a Coimbra nel 1536.
Della sua vita non si hanno notizie precise e neanche si conoscono il periodo o i motivi personali che dal Portogallo lo condussero [...] la vicenda culturale del C. e definire in misura appropriata le caratteristiche fondamentali del suo tipo di insegnamento
Successivamente il C. esamina in dettaglio l'uso dello strumento retorico, partendo di solito da sentenze di più immediata ...
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CENNE (Bencivenne) della Chitarra
Pasquale Stoppelli
Di origine aretina, nacque, quasi certamente, nella seconda metà del sec. XIII. Fu giullare, come appare dall'appellativo antonomastico che si riferisce [...] eredi, mentre ancora nel 1322 era citato come testimone in uno strumento rogato da un notaio aretino.
"Cenne da la Chitara da fa sì che la sua bibliografia finisca per coincidere in larga misura con quella di Folgore. Su quest'ultimo è fondamentale la ...
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BERNARDINI, Francesco
Maurizio Barletta
Nacque a Lecce il 25 ott. 1857 da Tommaso e da Anna Maria Gorgoni. Cominciati gli studi giuridici a Napoli, non conseguì mai la laurea; si interessò anche di [...] Il Gazzettino letterario di Lecce. Egli offrì tuttavia la misura migliore di sé nella vasta (ed anche ineguale) ), al fascismo finì col rimproverare di essersi trasformato da strumento autoritario in strumento di violenza.
Morì a Roma il 25 dic. 1951 ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...