FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] generazione, di un continuo ascendere anche nel numero come nella misura verso l'Infinito. Credo e spero e sogno così", lettera a rappresentare le virtù dell'amore vissuto come strumento di nobilitazione spirituale, attraverso l'unione mistica delle ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] per alcuni anni l'insegnamento nel Collegio Romano per lavorare alla misura di un arco di meridiano tra Roma e Rimini.
In 2 voll., Firenze 1773-1775), e che rimasero a lungo uno strumento essenziale. Dal 1775, edita anche la deca V delle Vitae, ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] borghesia colta e paternalista – che si oppone con gli strumenti della satira o della polemica alla piega che sta prendendo una lingua e di uno stilismo che trovano la loro misura in questo congeniale soggetto, capace di assorbire anche le 'piene ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] ), comune a tutti gli Italiani ("che cioè fosse anzitutto strumento di comunicazione e di unità sociale": Nencioni, p. 279 , nell'ambito delle sue prose saggistiche, sempre lucide e misurate nei giudizi e nell'espressione, vanno ricordati: il profilo ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] quindi s'accoppia in lui il rispetto assoluto per lo strumento espressivo scelto, il romanesco, che però non sarebbe un dialetto dei nipoti, della nuora, degli amici, contribuirono in larga misura a render più aspro e pungente il suo carattere, già ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] del C. come storico fatta dal Croce. Ma la sua misura è certamente un'altra: e l'avere scritto alcune tra le cura della famiglia, Milano 1896. In mancanza di una monografia moderna, lo strumento migliore è P. Manfredi, C. C. La biogr. ed alcuni ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] chiamato, avevano trovato nel pensiero di Francesco Patrizi ben altra misura intellettuale e ben altra forza polemica. Del Patrizi infatti il giunto il tradizionale metodo filologico, divenuto strumento di indagine esclusivamente stilistica e perciò ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] con immediato e crescente successo di pubblico e, in buona misura, di critici due mesi dopo l'uscita del libro, si tutela e protezione, venivano trasmesse nel libro con i consueti strumenti didascalici e letterari del D.: i bozzetti, le descrizioni, ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] della lingua semplice e naturale, tendenzialmente intesa come strumento di laica comunicazione, un’idea in ultima 04), si mossero in direzione opposta contaminando, se pur in misura diversa, il Giorno delle stampe con quello dei manoscritti e ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] personalità e dell'opera del D. è in certa misura anche confermato dal costante interesse, nonostante gli eventuali rischi dell'arte, piacque assai; ma al volgo no, per la pochezza degli strumenti che vi erano" (cfr. documento 10 pubbl. da A. Ziino, ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...