CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] soli, coro, orchestra e mimi (Milano 1931); Aucassin et Nicolette, azione mimata con marionette, per soprano e undici strumenti (Firenze, Maggio musicale, 1952); The import. of being Earnest (New York 1975); All's well that ends well (non rappr. 1958 ...
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BANCHIERI, Adriano
Oscar Mischiati
Nacque il 3 sett. 1568 a Bologna, dove fu battezzato il 3 ottobre successivo col nome Tommaso, da Antonio de Banchieri lucchese e da Caterina. A diciannove anni entrò [...] della sua chiesa, come insegnante di musica, come animatore e fondatore di Accademie, come costruttore di strumentimusicali (sua invenzione l'"arpichitarrone"). È forse da attribuire a questa abitudine mentale rivolta alla concretezza dei problemi ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] esecutori vennero chiamati a interpretare nella scrittura musicale segni non univocamente definiti, divenendo coautori. Nacquero brani come Per orchestra (1962), Babai per clavicembalo, Asar per dieci strumenti ad arco (1964). Sintomatico il titolo ...
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LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] tendenze estetico-compositive, volte a valorizzare un linguaggio musicale espressivo e "naturalmente" cantabile.
Le pubblicazioni di sonate del L. includono composizioni scritte per uno o due strumenti soprani e basso e mostrano, come le musiche ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] più di lei nella danza, non arrivò a eguagliarne la sensibilità musicale, tanto meno la curiosità letteraria e artistica.
Dopo la morte di chiacchierato periodo romano durante il quale costituì uno strumento politico nelle mani scaltre del padre e del ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] il 9 aprile 1953 e il 4 marzo 1954, mentre nel Maggio musicale del 1953 fu Pierre Bezuchov nella ‘prima’ assoluta di Guerra e pace approfondimento tecnico, Corelli la trasformò in uno strumento formidabile, capace di conciliare forza e potenza, ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] non conseguire il diploma di organo sopra uno strumento avente un solo manuale e diciotto pedali in pp. 271-290; S. Pintacuda, R. B., Milano 1955; A. Cataldo, Un dramma musicale di Pascoli e R. B., in La Scala. Rivista dell'Opera, maggio 1956, n. 78 ...
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BERBERIAN, Cathy (Catherine) Anahid
Angela Ida De Benedictis
Nicola Scaldaferri
Primogenita di Yervant e Louise Sudbeazian, nacque il 4 luglio 1925 ad Attleboro, nel Massachusetts.
Gli esordi
I genitori, [...]
Questa formula concertistica divenne per Berberian uno strumento espressivo che, al pari della composizione, (2008), n. 246 pp. 28-29; A. Garbuglia, B.’s «Stripsody» and comics musical vocation, in Sonus, XXXI (2011), n. 2, pp. 44-58; K. Meehan, B ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] studioso, Maffei si dedicò alla composizione di tragedie, drammi musicali e poesie che pubblicò anche per incrementare la propria fama. il 1740 animò il giornale «Osservazioni letterarie», uno strumento di critica della cultura del tempo. Tra il 1737 ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] si era aggiunto un terzo figlio, Alberto, si stabilì a Bolzano. Qui Giulini fece le prime esperienze musicali apprendendo i rudimenti dello strumento da una suora dell’asilo e frequentando un violinista boemo, proprietario di una farmacia, con il ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...