BARBA, Giovanni
Luciana Martinelli
Nacque il 16 apr. 1699 a Napoli, nella cui università compì gli studi di diritto civile e canonico.
Professore universitario e avvocato presso il tribunale ecclesiastico [...] dei portorealisti, propugna la necessità di studiare la lingua prima che come fatto grammaticale, come fatto logico, come strumento d'espressione del pensiero, che alle sue leggi e alle sue necessità la sottomette. La troppa cura nell'analisi ...
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BIGNAMI, Ernesto Adamo
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 24 febbr. 1903 da Ignazio, medico di antica origine milanese, e da Maria Felicina Canna. Nel 1925 si laureò in lettere presso l'università di [...] non solo rifletteva ma esasperava i limiti, e per un altro verso implicasse il pericolo di diventare unico strumento del ripasso (o addirittura di frettolose preparazioni), soffocando e distorcendo, proprio per la facilità mnemonica degli schemi ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] riunione del Gran Consiglio.
Sul B. fascista il giudizio molto contradditorio: per alcuni egli fu un "corruttore", per altri fu strumento di antifascismo, nel senso che fu un critico e fece nascere e sviluppare tendenze antifasciste: i convegni e le ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] un obiettivo concepito da Pio V: l'invasione dell'isola, la deposizione di Elisabetta I e la restaurazione del cattolicesimo. Lo strumento per realizzare il progetto doveva essere il matrimonio tra il duca d'Angiò e l'infanta di Spagna, che secondo G ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] primi anni Venti del sec. XIII e che aveva visto il ridimensionamento del potere del cancelliere del capitolo cattedrale, strumento dell'ordinario diocesano, osteggiato dagli studenti e guardato con sospetto anche dal papa (Onorio III), che, come a ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] della regina.
L., che il 25 maggio 1345 aveva ricevuto da Giovanna I una rendita annua di 600 onze d'oro, era uno strumento nelle mani di sua madre che voleva assicurare il trono di Napoli a uno dei suoi figli. Caterina di Valois e Niccolò Acciaiuoli ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] dei titoli che erano stati dei suoi progenitori.
Non essendo in grado di fare una politica propria, A. seguì - e ne fu strumento - la politica di Corrado II prima, come attesta il suo matrimonio, di Enrico III poi, sotto il regno del quale abbiamo il ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] all'interno dell'Italia fascista. In questo contesto il mito del C., se da un lato fu adoperato in sede ufficiale come strumento di consenso, dall'altro fu agitato dal fascismo di sinistra come arma di lotta all'interno del regime per assicurarsi un ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] riunione a Torre Pellice per dare "un severo ordinamento disciplinare" al nuovo organismo militare da lui considerato sin d'allora strumento di conquista del potere. Non poté però recarsi, come De Bono e De Vecchi, a Torre Pellice il 15 settembre ...
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FORNACIARI, Raffaello
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 24 febbr. 1837, ultimo dei quattro figli di Luigi e Teresa Martinelli. Avviato agli studi umanistici, il F. frequentò il seminario arcivescovile [...] del F., che poté tornare agli studi prediletti di letteratura italiana.
Già nel 1869, infatti, quasi a fornirsi di uno strumento affidabile per il nuovo insegnamento, aveva ripubblicato i due volumi degli Esempi di bello scrivere del padre, con l ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...