SCHUSTER, Alfredo
Alfredo Canavero
(in religione Ildefonso). – Nacque a Roma il 18 gennaio 1880, primogenito di Giovanni, zuavo pontificio di origine bavarese, e della sua terza moglie, Maria Anna Tutzer [...] i suoi messaggi al clero, ma anche per pubblicare articoli sulla liturgia e sulla storia della diocesi. Un altro importante strumento di diffusione del suo pensiero fu il quotidiano L’Italia, con cui si poteva raggiungere un pubblico più vasto e ...
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MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] tortura un vero e proprio macabro spettacolo. Tuttavia, se per il M. la tortura non doveva essere considerato un arbitrario strumento in balìa del volere dei giudici, dall’altro essa appariva ai suoi occhi come un male necessario per giungere alla ...
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CONTI, Riccardo
Mark Dykmans
Figlio di Trasmondo - titolare, a quanto sembra, di piccole proprietà presso Segni - e di Clarissa Scotti, nacque prima del 1160, anno cui si fa' risalire la nascita dei [...] tra le casate baronali della Campagna. L'obiettivo era duplice: da un canto la famiglia doveva diventare uno strumento per consolidare l'autorità pontificia nel Lazio meridionale ai confini con il Regno; dall'altro doveva partecipare, in posizione ...
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STAMMATI, Gaetano
Daniela Felisini
– Nacque a Napoli il 4 ottobre 1908 da Gennaro, ufficiale di Marina, e da Anna d’Auria, primogenito di una famiglia numerosa, nel cui ambito assunse presto un ruolo [...] di un processo graduale, senza forzature nei tempi. Individuò le debolezze della Comunità nella mancanza di uno strumento di riequilibrio territoriale del reddito e sottolineò la necessità di una solidarietà finanziaria tra le banche centrali, per ...
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MENGOTTI, Francesco.
Michele Gottardi
– Nacque a Fonzaso il 15 sett. 1749 da Ignazio e Caterina Villabruna, nobile della vicina Feltre.
Studiò prima nel seminario locale con grande impegno, poi fu mandato [...] franco non doveva essere considerato come una fonte di rendita immediata e diretta per l’Erario, ma come uno strumento per favorire lo sviluppo del commercio e la crescita della navigazione, per animare l’attività produttiva, attirando valuta dall ...
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FUSINATO, Guido
Giulia Caravale
Nacque a Castelfranco Veneto il 15 febbr. 1860 da Arnaldo e da Erminia Fuà. Laureatosi in giurisprudenza a Roma nel 1880, approfondì la sua preparazione culturale a Berlino, [...] indirizzò in questi anni soprattutto al tema dell'arbitrato internazionale che egli giudicava strumento determinante per la soluzione di controversie tra Stati - uno strumento essenziale, in particolare, per evitare le guerre - e di cui sosteneva, di ...
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GIARDINI (Dujardin, Dejardin, Desjardins, Degiardino), Felice (de)
Rossella Pelagalli
Nato a Torino il 12 apr. 1716, si dedicò giovanissimo allo studio della musica e, ancora fanciullo, fu ammesso come [...] , numerose e disparate suggestioni. Sensibile alle tendenze più avanzate della musica del suo tempo, seppe conferire a ogni strumento un ruolo ben definito nel fluire del discorso polifonico, e diede prova inoltre di grande modernità condividendo con ...
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FRANCESCHELLI, Remo
Paolo Camponeschi
, Nacque a Pizzale, in provincia di Pavia, il 14 genn. 1910 da Vincenzo e da Sara Bertoni, entrambi operai nella fornace Palli di Lungavilla.
Successivamente il [...] fatto che gli istituti in esame, nessuno escluso, rivestirebbero una funzione concorrenziale. Della concorrenza essi sarebbero gli strumenti, le espressioni o le manifestazioni, anche quelli apparentemente più lontani, come il diritto d'autore o il ...
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INTRONA, Niccolò
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Bari il 13 maggio 1868, da Nicolavito e Marianna Salvati, in una famiglia benestante, di lontane origini nobiliari. Si avvicinò giovanissimo alla Chiesa [...] sul credito varata negli anni Trenta (Comitato dei ministri, Ispettorato per il credito e il risparmio), da lui ritenuti strumento di ingerenza politica nel mondo bancario. L'attacco ebbe un successo parziale: il Comitato e l'Ispettorato vennero ...
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SUBILIA, Vittorio
Fulvio Ferrario
– Nacque a Torino il 5 agosto 1911. Il padre, Aldo, era di tradizione protestante valdese e di professione commerciante di pietre preziose, mentre la madre, Adele Pecoraro, [...] accentuazione del primo comandamento e della confessione cristiana sulla signoria di Cristo, costituì uno stimolo e uno strumento per la critica dell’assolutismo politico. La comunità valdese di Aosta coagulava intorno a sé numerosi esponenti dell ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...