TACCHINI, Pietro
Ileana Chinnici
– Nacque a Modena il 21 marzo 1838, registrato alla nascita anche come Benedetto Giuseppe Andrea, primogenito di sei fratelli (Gaetano, Agostino, Giacomo, Laura e Maria [...] per osservare il Sole e studiarne la fotosfera, le macchie e le facole: dal 1871 in poi, combinandolo con strumenti spettroscopici, ne studiò la cromosfera e le protuberanze, qualificandosi tra i primi in Italia ad applicare la spettroscopia in ...
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POLACCO, Moise Raffael Vittorio
Marco Sabbioneti
POLACCO, Moisè Raffael Vittorio. – Nacque a Padova il 10 maggio 1859 da Isach e da Eva Melli, e in quella città compì gli studi, laureandosi in giurisprudenza [...] del giusliberismo, Polacco, in una prima fase della sua riflessione, puntò sul ruolo strategico della legislazione speciale, quale strumento in grado di assicurare l’evoluzione organica del sistema giuridico a fronte di un contesto sociale sempre più ...
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FRANCESCO di Puglia
Lucia Megli Fratini
Scarsissime le notizie sulla vita di questo francescano vissuto nella seconda metà del sec. XV: l'unica indicazione sulla sua origine è quella contenuta nel nome [...] i francescani, invidiosi dei domenicani, per liberarsi anche fisicamente del frate. In questo quadro F. appare come un mero strumento in mano all'opposizione "messonlo nella chiesa di S. Croce a predicar pubblicamente", come afferma L. Violi (Villari ...
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PIACENTINI, Osvaldo
Filippo de Pieri
PIACENTINI, Osvaldo. – Nacque il 29 dicembre 1922 a Scandiano (Reggio nell’Emilia). Il padre, Pietro, invalido di guerra, era tra i principali esponenti locali del [...] la parte urbanistica, che spiccava per alcuni contenuti innovativi sul tema del decentramento amministrativo, da attuarsi attraverso lo strumento dei quartieri.
Nel 1956 sposò Liliana Bussi, con la quale ebbe dodici figli, nati tra il 1956 e ...
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PROTONOTARI, Francesco
Fulvio Conti
PROTONOTARI, Francesco. – Nacque il 28 agosto 1836 a Santa Sofia di Romagna (all’epoca nel Granducato di Toscana) da Pietro e da Teresa Boattini.
Nel 1854 si laureò [...] proporsi, come Protonotari scrisse nel suo primo editoriale, «come impresa non meno civile che letteraria», come uno strumento di formazione e di educazione della classe dirigente che doveva permettere all’«Italia risorta» di «correre all’adempimento ...
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CASALI BENTIVOGLIO PALEOTTI, Gregorio Filippo Maria
Renzo Negri
Nacque a Bologna il 1° marzo 1721 dal senatore conte Mario Casali e dalla contessa Caterina Berò.
Trascorsa l'adolescenza e la prima giovinezza [...] indagini sulla polvere pirica (De vi pulveris pyrii per machinas dimetienda, De ictu pulveris pyrii), a costruire uno strumento balistico (De machinula quadam ad proiectilium theorias per experimenta probandas, nei medesimi Atti dell'Istituto, V, 2 ...
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PELLIZARIO
Giuseppe Gardoni
(Pellizzario/Pellizarius), vescovo di Mantova. – Nacque verosimilmente nella seconda metà del XII secolo, forse a Mantova; l'identità dei genitori è sconosciuta.
Appartenne [...] fonte di indubbio interesse, ascrivibile a una tipologia che proprio in quegli anni parrebbe avviata a divenire un valido strumento del governo episcopale: la documentazione in forma di registro. Centocinquanta imbreviature (dal 31 ottobre 1229 al 5 ...
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FIORÉ, Andrea Stefano
Paola Rosa
Figlio di Angelo Maria, nacque a Milano nel 1686.
Il padre AngeloMaria, nato a Torino nel 1660, visse e lavorò a lungo nella sua città alla corte del duca di Savoia [...] in collina con annessa cappella, dove la famiglia si recava per trascorrere le vacanze, nonché quadri, preziosi strumenti musicali, una collezione di tabacchiere. Un patrimonio consistente, quindi, a cui va aggiunta una non disprezzabile biblioteca ...
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LAMBERTINI, Aldraghetto
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1355 da Egano di Guido e da Tommasina di Aldraghetto da Castelbarco. Ebbe una sorella, Aylicia, e un fratello, Malatesta, forse figlio [...] del mulino di Caprara di Piano, caparbiamente perseguita dal L. e ottenuta nell'agosto 1398, che costituiva uno strumento di aggregazione dell'ampio territorio circostante e un elemento di rilievo, anche politico, nelle terre al confine verso ...
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BERGONZI, Carlo
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nato a Cremona fra il 1676 e il 1683, fu il capostipite e il più importante esponente di quella famiglia di liutai il cui nome doveva perpetuarsi per [...] bottega, dove però rimase, lavorando insieme al proprio figlio Michelangelo, solo per un anno, poiché morì nel 1747.
Gli strumenti del B. sono giustamente celebri, sia per la perfezione della forma, sia per la bellezza dei suono, e hanno conquistato ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...