DANESI
Marina Miraglia
Famiglia attiva a Roma dagli inizi dell'Ottocento nel campo della riproduzione, in particolare fotografica.
Michele, nato a Napoli nel 1809, ben presto si trasferì a Roma dove [...] del Museo Torlonia curata da Carlo Ludovico Visconti, opera di straordinaria importanza, utilizzata da C. Gasparri quale strumento particolarmente idoneo a ricostruire la storia e la formazione del Museo, la provenienza delle singole sculture, il ...
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FRIZZONI, Gustavo
Gianluca Kannes
Nacque a Bergamo l'11 ag. 1840 da Giovanni, esponente della comunità cittadina di origine svizzera, e da Clementina Reichmann.
Il padre, prematuramente scomparso nel [...] legislazione in tal senso avrebbe prodotto nella coscienza politica del paese, abituando i cittadini a considerare lo Stato come strumento per ottenere vantaggi senza coerenti sforzi economici o morali e i proprietari a temerlo come nemico. La via di ...
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BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] quale affermò che quelle definizioni erano fittizie, e continuare ad adottarle era soltanto un modo comodo di servirsi di uno strumento di lavoro bell'e pronto. C'è peraltro l'affermazione vasariana della collaborazione costante, da un certo punto in ...
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LORENZO da Viterbo
Lucia Casellato
Nacque a Viterbo da Iacopo di Pietro Paolo, secondo quanto riferisce lo storico viterbese Niccolò della Tuccia nella sua Cronaca, redatta verso la metà del Quattrocento [...] ristrettissimo catalogo, è difficile definire con precisione l'orientamento culturale e artistico del pittore, soprattutto se l'unico strumento ricognitivo è il metodo del confronto stilistico; e tutto ciò che può essere detto in proposito per ora è ...
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POLIFEMO (Πολύϕημος, Polyphemus)
P. E. Arias
Uno dei Ciclopi più noti fin dalla tradizione omerica (Od., ix, vv. 1047 ss.), figlio di Posidone e di Thoosa. Alle sue vicende è legata, infatti, la maggior [...] al Museo Capitolino, dove P. è raffigurato con una delle sue vittime (di restauro moderno il capo della vittima e lo strumento musicale nella mano destra del mostro, che invece teneva in origine una coppa), il volto barbato e benigno, pur sormontato ...
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DE LUIGI (Deluigi), Mario
Maria Vittoria Marini Clarelli
Nacque a Treviso il 21 giugno 1901 da Eugenio, titolare di un'impresa di decorazioni per interni, e da Alceste Pasti. Conseguì privatamente il [...] consisteva nel ricoprire uniformemente di colore la tela, preparata con uno strato di gesso bianco, per recuperare poi, con uno strumento acuminato, il fondo sotto forma di tracce luminose. Da L. Fontana furono mutuati i mezzi operativi ma non la ...
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POLIDORO da Lanciano
Francesco Trentini
POLIDORO da Lanciano (Polidoro de’ Renzi, Polidoro Lanzani, Polidoro Veneziano). – Nacque a Lanciano da Paolo de’ Renzi e da madre ignota, circa l’anno 1510.
Tradizionalmente [...] ammontare complessivo di 50 ducati.
La commissione seguiva di pochi anni i lavori di restauro eseguiti sullo strumento dall’organaro Vincenzo Colombi, che dovettero comportare interventi di qualche importanza anche sulla struttura lignea. A Polidoro ...
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LAURO, Giacomo
Laura Di Calisto
Non si conosce la data di nascita del L., attivo prevalentemente in ambito romano come incisore, stampatore e conoscitore di antichità tra il 1583 e il 1645.
Il fatto [...] 'opera fu apprezzata da artisti come G.L. Bernini, F. Borromini, P. Berrettini da Cortona, A. Algardi in quanto repertorio di immagini, strumento di studio e utile fonte di ispirazione (Del Pesco, 1984 e 2000).
Negli anni 1630-45 il L. si dedicò alla ...
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PARISI, Domenico (Ico)
Lucia Tenconi
– Nacque a Palermo il 23 settembre 1916, da Eduardo e Olimpia Volpes.
A soli tre anni si trasferì con la famiglia a Como, dove frequentò le scuole primarie e si diplomò [...] è pervasa.
Per approfondire la sua ricerca poetica, oltre alla pittura e al disegno, Parisi sfruttò la fotografia come strumento di lettura critica della realtà, di studio della luce e dei volumi, di sperimentazione iconica e di comunicazione dei ...
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LIPINSKY, Angelo
Lanfranco Mazzotti
Nacque a Roma il 26 apr. 1904 da Sigmund, pittore e incisore tedesco di origine ebraica, e da Elenita Kümpel, di confessione protestante. Il padre, trasferitosi nel [...] 'estrema scarsità della produzione specialistica in lingua italiana, l'opera fu ben presto considerata un fondamentale strumento di lavoro.
Nel 1977, su indicazione di E. Steingräber, direttore delle Bayerische Staatsgemäldesammlungen, l'editore E ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...