Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] essa il mondo e l'uomo non figurano se non a titolo di mezzi del discorso: essi rappresentano ‟la materia e lo strumento, non l'oggetto della significazione" (v. Lévi-Strauss, 1964; tr. it., p. 446). Il dispositivo mitico svolge quindi il ruolo di un ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] carattere regionale; dedicò ai concili provinciali un’attenzione che non modificò lo stallo complessivo, pur restando essi i soli strumenti di una pratica sinodale entro la Chiesa cattolica, in continuità con l’età antica e in analogia con la Chiesa ...
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Colonna, Pompeo
Cardinale (Roma 1479-Napoli 1532). Dopo aver combattuto al servizio degli spagnoli nel 1503, divenuto ecclesiastico per volontà dei parenti, fu vescovo di Rieti e abate di Subiaco e Grottaferrata [...] ). Nei conclavi del 1522 e del 1523 fu però contrario ai Medici e nemico di Clemente VII, contro il quale si fece strumento di Carlo V, prendendo parte attiva al sacco di Roma e accettando solo alla fine di farsi mediatore per la liberazione della ...
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Linguistica
I. sillabica Il variare dell’altezza della voce nella pronunzia di una sillaba, in sostanza una forma particolare d’accento. L’i. interessa solo i componenti sillabici nella cui articolazione [...] interrogazione o esclamazione. musica
Suono fondamentale secondo cui è intonato uno strumento o su cui si accordano gli strumenti di un complesso orchestrale (mediante il diapason o altro strumento accordato con questo). Anche la nota o le prime note ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] ; PG, XLVI, col. 572) e Gregorio Magno (Ep., IX, 52; PL, LXXVII, col. 990-991) scoprirono nell'immagine non soltanto lo strumento della formazione dottrinale e pastorale dei fedeli, ma anche il mezzo capace di far vibrare il sentimento religioso e di ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] , divisa in quattro libri, è strutturata in forma di dialogo fra G. I e il diacono Pietro. Il dialogo è strumento essenziale dell'alternanza tra racconti di virtù e di miracoli e riflessioni morali e dottrinali, e costituisce la struttura portante e ...
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Benedetto XV
Papa (Genova 1854-Roma 1922). Giacomo Della Chiesa, eletto allo scoppio della Prima guerra mondiale (1914), si adoperò per avviare un processo di pacificazione, sottoponendo (1917) agli [...] separati, in partic. degli ortodossi (creazione della Congregazione per la Chiesa orientale, 1917); respinse ogni «nazionalismo missionario», preoccupato che diventasse strumento del potere coloniale. Promulgò nel 1917 il Codice di diritto canonico. ...
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DE LORENZI, Giovanni Battista
Franco Rossi
Nacque a Schio presso Vicenza nella parrocchia di S. Pietro, da Leonardo e da Cecilia Miolli, il 12 marzo 1806 (e nton il 11 come è generalmente riportato), [...] in Padova. Tra i lavori di restauro (tra i quali quello del 1841 per S. Corona in Vicenza) e i nuovi strumenti (tra i quali l'organo dell'oratorio dei filippini in Vicenza ci è pervenuto praticamente intatto) si giunge alla realizzazione più famosa ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] che della Chiesa ‒ e li colpì dove a suo avviso dilagavano: ma, nel farlo, rese l'accusa di haeretica pravitas uno strumento politico, del quale si seppe servire. È impossibile dire, ad esempio, dove finisse il conflitto con le città lombarde e dove ...
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Ahura Mazdā Divinità suprema dello zoroastrismo, dalle origini fino alla conquista araba dell’Iran, e del parsismo, sopravvivenza di questa religione praticata in India. La prima parte del nome significa [...] , degradando al rango di demoni e di nemici di Dio le altre figure divine. Secondo l’interpretazione moderna in A. è da vedere la figura del ‘Signore che pensa’, con riferimento a un pensare magico che costituirebbe lo strumento della creatività. ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...