Diritto
Organo monocratico dell’amministrazione statale con funzione di rappresentanza governativa a livello provinciale.
Profili storici. - L’ufficio del prefetto discende da una legge comunale piemontese [...] prefetto fu fortemente subordinata al governo; a seguito dell’avvento del fascismo, il prefetto divenne tuttavia lo strumento per assicurare la centralizzazione burocratica dello Stato e l’attuazione in sede locale delle direttive politiche. Caduto ...
Leggi Tutto
Uomo politico (n. 1682 - m. dopo il 1738); accompagnò don Carlo di Borbone in Italia (1731) e lo seguì in tutte le campagne per la conquista di Napoli; dopo l'ascesa al trono di Carlo ne divenne primo [...] il governo in due e poi in quattro segreterie, con i cui capi compose il Consiglio privato del re, massimo strumento del suo potere. La sua onnipotenza e arroganza determinarono il formarsi di una corrente ostile che sembra trovasse appoggi nella ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Hamm sul Sieg, Renania-Palatinato, 1818 - Neuwied 1888); borgomastro di varie piccole città (1846-65), per vincere le difficoltà in cui si trovavano i piccoli agricoltori fondò (1846) a [...] del movimento cooperativo, in cui vedeva non solo un mezzo per fronteggiare necessità economiche, ma anche uno strumento di rinnovamento morale della popolazione. Scrisse Die Darlehnskassen-Vereine als Mittel zur Abhilfe der Noth der ländlichen ...
Leggi Tutto
GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] , divisa in quattro libri, è strutturata in forma di dialogo fra G. I e il diacono Pietro. Il dialogo è strumento essenziale dell'alternanza tra racconti di virtù e di miracoli e riflessioni morali e dottrinali, e costituisce la struttura portante e ...
Leggi Tutto
Benedetto XV
Papa (Genova 1854-Roma 1922). Giacomo Della Chiesa, eletto allo scoppio della Prima guerra mondiale (1914), si adoperò per avviare un processo di pacificazione, sottoponendo (1917) agli [...] separati, in partic. degli ortodossi (creazione della Congregazione per la Chiesa orientale, 1917); respinse ogni «nazionalismo missionario», preoccupato che diventasse strumento del potere coloniale. Promulgò nel 1917 il Codice di diritto canonico. ...
Leggi Tutto
Figlio terzogenito (Fontainebleau 1608 - Blois 1660) di Enrico IV e di Maria de' Medici. Promosse insurrezioni e complotti contro il governo del fratello Luigi XIII e dei ministri Richelieu e G.R. Mazzarino. [...] opposta dall'aristocrazia francese alla disciplina statale che Richelieu e Mazzarino andavano instaurando.
Vita e attività
Strumento dell'aristocrazia francese restia a sottomettersi alla disciplina statale, rappresentò un ostacolo costante per la ...
Leggi Tutto
Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] '. E spesso la descrizione 'istituzionale', se apre la strada a una possibile tipologia, sembra fornire a un tempo lo strumento più agevole con cui tracciare le linee più o meno lunghe di una continuità creduta essenziale per ricondurre a sintesi ...
Leggi Tutto
GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] validi e fruttuosi rapporti con i detentori del potere politico. Nel figlio, natogli in età avanzata, egli vide lo strumento di un'ulteriore ascesa sociale della famiglia. Grazie alle relazioni da lui coltivate e a un non indifferente impegno delle ...
Leggi Tutto
HIROHITO (XVIII, p. 506)
La richiesta giapponese di armistizio fu subordinata alla condizione che all'imperatore venissero conservate le sue prerogative. L'11 agosto 1945 il presidente Truman rispose [...] gen. Mac Arthur, comandante supremo delle forze di occupazione. Dopo aver dichiarato di volersi opporre "alla guerra come strumento di politica nazionale" e di voler promuovere riforme sociali con mezzi costituzionali, il 10 gennaio 1946 H. emanò un ...
Leggi Tutto
Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] che della Chiesa ‒ e li colpì dove a suo avviso dilagavano: ma, nel farlo, rese l'accusa di haeretica pravitas uno strumento politico, del quale si seppe servire. È impossibile dire, ad esempio, dove finisse il conflitto con le città lombarde e dove ...
Leggi Tutto
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...