Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] a tornare in patria a causa della guerra11.
In tutta questa fase iniziale della guerra Pio XII sfruttò ogni strumento a sua disposizione per impedire prima, e per circoscrivere poi, la guerra stessa, moltiplicando gli appelli pubblici, le esortazioni ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] stimolarono infatti in alcuni gruppi e riviste l’avvio di un ripensamento complessivo sull’idoneità del principio concordatario come strumento atto a regolare i rapporti fra società religiosa e società civile. Dopo un periodo di silenzio, il problema ...
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Storia comparata
Jürgen Kocka
Definizione
La storia comparata consiste nell'analizzare sistematicamente, alla luce di determinate problematiche, le analogie e le differenze tra due o più fenomeni storici, [...] l'emergere di una protesta sociale (v. Tilly e altri, 1975). Dall'altro lato, la comparazione può costituire uno strumento critico per mettere in discussione alcune pseudo-spiegazioni correnti. Un esempio illuminante in proposito è offerto ancora una ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] per un domani libero" che avrebbe portato alla formulazione di un nuovo statuto dell'Università cattolica (1974). Di un terzo strumento si avvalse il L. per ridare voce e prestigio alla sua università, e reinserirla nel circuito vivo dei problemi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Sigonio
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio rappresenta un momento di passaggio tra la storiografia politica del primo Cinquecento e le opere del 17° sec., in un periodo di profonda trasformazione [...] e, in particolare, alla Retorica: le sue lezioni a Venezia e Padova usano i testi dello Stagirita non solo come strumento teorico per la sua riflessione sulle istituzioni antiche e i modelli di governo, ma anche come fonti per l’elaborazione di ...
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FARNESE, Pierluigi
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio e di Agnese Monaldeschi, nacque prima della metà del sec. XV; nel 1450, quando il padre fece testamento, era ancora nella minore età.
Ranuccio, [...] è il segno più evidente di questa volontà di radicamento provinciale che impronta di sé anche la politica matrimoniale dei Farnese, strumento per la costruzione di un sistema di alleanze strategiche a base regionale. Se da un lato si perpetuavano i ...
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EXCADENCIA
AAnna Laura Trombetti Budriesi
Il termine excadencia, dal verbo scado -ere, designa principalmente beni pubblici la cui concessione termina, 'scade', per motivi vari e pertanto ritornano [...] recuperare al regio demanio i beni che non sono più in godimento dello stesso in quanto ingiustamente sottrattigli: lo strumento di cui debbono avvalersi i procuratores è l'inquisitio, da compiersi nei luoghi di rispettiva competenza degli ufficiali ...
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DE MATTHEIS, Francesco Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Teramo l'11 sett. 1773 da padre ignoto e da una donna andata poi in sposa a un gendarme di nome Ubaldo De Mattheis. Protetto da una famiglia signorile, [...] pronunziate ed eseguite, il 24 maggio 1823, alcune condanne a morte, il D. poté essere fermato nella sua azione repressiva.
Strumento dei gruppi di potere che si fronteggiavano a Napoli, solo il 16 dic. 1825 venne emesso nei suoi confronti dalla ...
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INTERDONATO, Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Figlio di Stefano e Marianna Russo, nacque a Palermo il 25 febbr. 1810. Studiò diritto e si avviò all'avvocatura. Appartenne alla generazione che si sforzò [...] per il distretto di Messina, prese parte attiva ai lavori della Camera dei Comuni in cui vedeva il principale strumento della rivoluzione. Aperto alle istanze popolari e alle suggestioni socialisteggianti, affermò che il Parlamento non avrebbe potuto ...
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BUONGIROLAMI, Giovanni (Bongirolami Giovanni, Giovanni da Gubbio, Giovanni di Girolamo)
Paolo Mari
Nacque a Gubbio nel 1381 da Girolamo di messer Matteo. Non abbiamo notizie degli anni della sua giovinezza [...] alle più alte magistrature della città; in realtà, come osserva il Martines (p. 196), erano uno dei più efficaci strumenti di controllo politico della Signoria medicea. Nel febbraio del 1440 il B. venne ancora consultato in merito alla vertenza ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...