Figlio (Valladolid 1527 - Escorial 1598) di Carlo V e di Elisabetta di Portogallo. Ereditò dal padre i vasti domini in Europa e nelle Americhe, eccetto il titolo di imperatore e il trono asburgico. Con [...] (1588) e crollò così la potenza marittima spagnola. La stessa Chiesa reagiva al tentativo compiuto da F. di farla suo strumento di politica. Così F., esaltato da alcuni per la sua dedizione alla causa del cattolicesimo e della Spagna, odiato da ...
Leggi Tutto
Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] occidentale e orientale, lingua ufficiale della federazione indiana accan;to all’inglese; urdū, lingua ufficiale del Pakistan, strumento di comunicazione di gran parte del subcontinente, distinto dallo hindī, oltre che per la grafia, anche per il ...
Leggi Tutto
Il periodo della storia greca dalla morte di Alessandro Magno (323 a.C.) alla battaglia di Azio, con la quale Roma si assicurò il predominio sull’Egitto (31 a.C.). In esso la civiltà greca si diffuse sull’intera [...] persiana.
La cultura ellenistica
I generi letterari. - Linguisticamente si creò un dialetto unico, la koinè, che fu mirabile strumento della diffusione della cultura greca su un’area enormemente più estesa di quanto non fosse ancora nel 5° e 4 ...
Leggi Tutto
segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] ’essenza) ed è utilizzata dai retori che mirano a persuadere gli ascoltatori. Anche gli stoici considerano il s. uno strumento conoscitivo: l’uomo si distingue dagli altri animali non per la capacità di articolare voci e di formare rappresentazioni ...
Leggi Tutto
Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione detta [...] locale. Nel 1891 furono stabiliti come capisaldi del movimento l’azione legale e l’utilizzo dello sciopero come strumento della lotta di classe. Partito e sindacato divennero in tal modo organizzazioni di massa, abbandonando ogni tendenza cospirativa ...
Leggi Tutto
Orléans Città della Francia (113.234 ab. nel 2007), capoluogo della regione del Centre e del dipartimento del Loiret, situata a 116 m s.l.m. sulla riva destra della Loira. Ha tuttora, come in passato, [...] a favore del figlio minore di Enrico IV di Borbone e Maria de’ Medici, Gastone (Fontainebleau 1608 - Blois 1660) che, strumento dell’aristocrazia, fu un ostacolo per la politica del fratello Luigi XIII e dei ministri Richelieu e Mazzarino. Intrigò in ...
Leggi Tutto
Hourani, Albert
Cristiana Baldazzi
Storico inglese di origine libanese, nato il 31 marzo 1915 a Manchester, morto il 17 gennaio 1993 a Oxford. Dopo aver compiuto gli studi a Londra e a Oxford, nel 1936 [...] ), che copre l'intera storia araba dal sec. 7° ai giorni nostri, benché non avanzi nuove tesi, costituisce uno strumento fondamentale per lo studio del mondo arabo: H. affronta l'analisi della civiltà islamica nelle sue innumerevoli rappresentazioni ...
Leggi Tutto
Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] di salvezza e di civiltà, guida onnipotente del mondo: in lui tutto vive e si muove, mentre gli altri dei sono soltanto strumento della sua volontà. Si tratta, d’altro canto, di una tendenza all’adorazione e al privilegiamento di un’unica divinità al ...
Leggi Tutto
Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] navale italiana dall’Unità alla vigilia di Lissa, Giuffrè, Milano 1958.
M. Gabriele, G. Friz, La flotta come strumento di politica nei primi decenni dello stato unitario italiano, Ufficio Storico della Marina Militare, Roma 1973.
V. Gallinari, La ...
Leggi Tutto
Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] lungo soggiorno in Germania di Federico II, il papato aveva visto nella nomina di vescovi legati alla Curia un efficace strumento di controllo del Regno meridionale e del suo sovrano. Dopo l'incoronazione imperiale, però, lo sforzo di Federico II di ...
Leggi Tutto
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...