GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] di Giulio Rucellai), che prevedeva la libera commerciabilità del bene reso quasi allodiale, divenuto poi lo strumento tecnico per attuare la politica di derivazione popolazionista, diretta alla formazione d'una piccola proprietà contadina, favorita ...
Leggi Tutto
CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] nei tempi e nei modi opportuni, la trasformazione dell'Opera dei congressi in un partito, capace di essere espressione e strumento della vera tradizione del paese.
Non è senza significato, in questo contesto, che finiva per collimare con gli auspici ...
Leggi Tutto
GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] a ridestare antiche identità di fazione. Le bandiere del guelfismo e del ghibellinismo tornavano a sventolare, efficace strumento per coordinazioni sovracittadine e per iniziative antiviscontee. Nell'estate del 1403 nelle mani dei guelfi - che si ...
Leggi Tutto
GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] Leone, a rilasciare i prigionieri.
La preoccupazione che il nuovo papa si lasciasse manovrare come un docile strumento dell'imperatore si dimostrò ingiustificata, come testimoniano gli avvenimenti successivi. Alla notizia dell'inattesa venuta di ...
Leggi Tutto
Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] al novembre 1926.
Sotto la guida dei B. i fasci all'estero assunsero in breve una notevole importanza, sia numerica, sia come strumento della penetrazione fascista tra gli Italiani all'estero; il 30-31 ott. 1925 il movimento tenne a Roma il suo primo ...
Leggi Tutto
BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] sabaudi, in generale, fossero per anco poco maturi" per le istituzioni liberali. Nella realtà, il B. non era né strumento cieco, né ispiratore reazionario della politica di Carlo Alberto. L'uomo forte secondava il re nel proposito di restaurare l ...
Leggi Tutto
FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] arrivo, era stato attratto da una Società patriottica italiana che, presieduta nominalmente da F. S. Salfi, era diventata uno strumento del governo francese: nel 1832 questa linea dovette parere superata al F., il quale, conosciuto G. Mazzini, decise ...
Leggi Tutto
PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] 1515 ottenne perfino, dall’imperatore Massimiliano, il diritto di battere moneta, diritto che naturalmente usò come strumento propagandistico per riaffermare la piena legittimità del proprio potere.
Galeotto II, relegato in posizione subalterna nella ...
Leggi Tutto
LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] (I-III, Milano 1977-79, con L. Mancini Proia), per le scuole secondarie superiori, in cui la matematica era considerata strumento unitario e non frammentata nelle sue parti; tradusse e curò, inoltre, testi matematici classici e opere pedagogiche e di ...
Leggi Tutto
FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] inoltre il gioco della contrapposizione politica, per cui il protagonismo dei giudici veniva da molti considerato come lo strumento di un qualche complotto comunista. Così la pensavano i collaboratori de il Giornale, quotidiano fondato da Indro ...
Leggi Tutto
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...