DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] 1310), il D. ricercò allora, chiedendo a Giacomo da Carrara di accogliere i fuorusciti, che divengono in modo crescente strumento del suo rapporto con Padova, un'occasione di guerra: ed iniziò il memorabile assedio, che fu descritto e celebrato in ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] , Studi castiglioneschi..., in Giorn. stor. della lett. ital., CLII (1975), pp. 241, 244; S. Davari, Notizie... d'organi e d'altri strumenti..., a cura di A.M. Lorenzoni-C.M. Brown, in Atti e mem. dell'Acc. Virgiliana di Mantova, n. s., XLIII (1975 ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] , ma lo svolgimento del suo pensiero rende manifesto ch'egli si serve della sua tesi unicamente come d'uno strumento critico contro la "falsa democrazia" dei giacobini. Perennemente diffidente del popolo, non poté fare di questo il fondamento del ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] geografia politica del mondo greco.
L'opera così organizzata diventava per chiarezza metodica, sistematicità, brevità, acume uno strumento indispensabile di ricerca e di insegnamento finora non superato. Non è naturalmente pensabile che il B. potesse ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] 'azione incominciavano a profilarsi nuovi accordi con il mondo latomico francese e forse si era iniziata la creazione di quei nuovi strumenti d'azione per l'Italia che saranno gli Apofasimeni (dubbio però se questa società segreta risalga al B. o non ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] revocabile e mai saldo, si sforzi di stare in piedi, compatibilmente con i tempi e con i luoghi, valutando con lo strumento duttile della "discrezione" le strategie da eleggere come più opportune, in ogni caso serbando un margine di decoro. E ciò ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] indipendenza nazionale, ristabilimento della democrazia) da raggiungere con la più larga intesa tra le forze politiche con lo strumento dell'insurrezione popolare, egli varcò la frontiera italo-francese nella seconda metà dell'aprile 1943 con il nome ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] diplomatica, con un pronunzio di valore, T.P. Gizzi. La rappresentanza divenne regolare nunziatura nel 1842 e si rivelò efficace strumento per una maggior unione fra i vescovi e una sincera e discreta collaborazione fra Corona e Chiesa. Nel 1838 la ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] accennato, uno dei mezzi che il C. usò contro l'Inquisizione fu il tribunale della Gran Corte, che considerò lo strumento per prevalere su quella e anche per affermare il proprio prestigio. Un altro fu il rafforzamento, perseguito del resto anche da ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] per la liberazione quello di "dar el fiol" in ostaggio, sì che, una volta libero, la Repubblica abbia un adeguato strumento di ricatto e di ritorsione per trattenerlo da ulteriori giravolte. Ma è proprio questo che la "marchesana", a ciò "inducta ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...