Nazionalizzazioni
Pier Angelo Toninelli
Introduzione
Nella letteratura politica ed economica degli ultimi anni il fenomeno delle nazionalizzazioni viene sottoposto a una profonda - talvolta devastante [...] tempo, quelle stesse imprese vengono governate da lavoratori e managers, le nazionalizzazioni possono essere intese come lo strumento per la realizzazione di una 'genuina' democrazia industriale (v. Holland, 1972; v. Attali, 1978).
In secondo luogo ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] belliche e per le quali c'era il rischio di una possibile caduta del corso azionario, dato che uno degli strumenti più frequenti di finanziamento usato dalle aziende consisteva nella sovvenzione su pegno di valori mobiliari. La scelta cadde su di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Serra
Alessandro Roncaglia
Antonio Serra, cosentino, avrebbe potuto ambire al titolo di fondatore dell’economia politica con il suo libro Breve trattato delle cause che possono far abbondare [...] : cfr. Marcuzzo, Rosselli 1991, cap. 6) e un premio per il rischio d’insolvenza legati alla loro natura di strumento creditizio. Inoltre, era frequente il riferimento a una valuta di conto (lo scudo di Piacenza) priva di esistenza concreta. Infine ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] in sede governativa si cominciò a discutere.intorno a uno "statuto dei lavoratori", da tradurre in legge come strumento di sostegno all'azione dei sindacato, egli si dichiarò contrario, difendendo la natura bipolare delle relazioni industriali (aveva ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] patrimonio e dell'imposta generale sull'entrata, il F., dopo aver sostenuto l'importanza dell'autarchia economica come strumento per l'indipendenza politica, e considerando che lo stato di guerra doveva essere ritenuto come un periodo non eccezionale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Dinamica economica
Roberto Scazzieri
Secondo una definizione classica, un sistema economico dinamico comprende relazioni il cui andamento nel tempo è determinato da equazioni le cui rispettive incognite [...] , p. 944).
La ragione della posizione centrale delle industrie metallurgiche e meccaniche si trova nel fatto che
le macchine e gli strumenti destinati a lavorare i metalli sono fatti a loro volta di metallo. E se sono di metallo, sono a loro volta ...
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Industrial atmosphere
Il suono di cento campanili
di Andrea Balestri ed Emma Marcegaglia
4 MAGGIO
Viene approvato a Roma lo statuto della Federazione Distretti Italiani, associazione che si propone [...] un provvedimento estemporaneo, non supportato da una chiara idea sulle cose da fare: il sasso era stato gettato ma in fatto di obiettivi, strumenti e procedure si era (e si è tuttora) in alto mare. Del resto non è mai stato sciolto un equivoco che ha ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Sylos Labini
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini è stato autore di una teoria dell’oligopolio nota in tutto il mondo, ha fornito molti contributi – caratterizzati da grande pragmatismo, secondo [...] nell’ambito della cosiddetta teoria dell’organizzazione industriale, che studia il comportamento strategico delle imprese tramite lo strumento della teoria dei giochi. Infatti, con un gioco non ripetuto (one-shot) risulta conveniente adottare un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Corrado Gini
Giovanni Maria Giorgi
Come tutte le menti geniali, Gini spaziò in molti campi dalla statistica all’economia, dalla demografia alla sociologia e all’antropologia, sempre guidato da un innato [...] e cercava di capire la logica sottostante gli accadimenti e solo dopo, e nella misura strettamente necessaria, ricorreva agli strumenti statistico-matematici per cercare di racchiudere il tutto in un modello o, come egli preferiva dire, in uno schema ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gustavo Del Vecchio
Roberto Scazzieri
I contributi principali di Gustavo Del Vecchio riguardano la teoria monetaria, le teorie del capitale, interesse e credito, la dinamica economica. Il suo programma [...] oggetti di prezzo rilevante. Si può in un primo momento supporre che ognuna di queste specie abbia un suo strumento di circolazione (Un capitolo di teoria monetaria, «Rivista bancaria», 1925, 4, p. 238).
Il passaggio dall’economia astratta appena ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...