Violoncellista e compositore (Parigi 1914 - Villarceaux, Val-d'Oise, 1990). Allievo del conservatorio di Parigi, dove nel 1930 e 1935 fu vincitore dei primi premî di violoncello e composizione. Esordì [...] nell'orchestra del conservatorio di Parigi (1946-47), dove insegnò (1956-69). Ha composto musica per il suo strumento, sinfonico-corale (Symphonie israélienne), da camera e ha inoltre curato varie edizioni di musica antica. Ha pubblicato: Solmisation ...
Leggi Tutto
CORTICELLI, Gaetano
Bianca Maria Antolini
Nato a Bologna il 22 giugno 1804 da Clemente e da Lucia Mazzoni, fu allievo al liceo comunale di B. Donelli per il pianoforte, e del padre S. Mattei per la [...] a beneficio della famiglia del C. una grande accademia vocale e strumentale, a cui presero parte i migliori cantanti e strumentisti presenti in quel momento a Bologna.
Il C. fu autore fecondo di musica per pianoforte, pubblicata quasi esclusivamente ...
Leggi Tutto
GATTO (Gatti, Gattus), Simone (Simon, Simeone)
Rossella Pelagalli
Nato a Venezia tra il 1540 e il 1550 si dedicò giovanissimo allo studio della musica rivelando in breve tempo ottime qualità di trombonista [...] quest'ultimo, da parte sua, nei frequenti viaggi in Italia, si occupò di provvedere, su ordine di Carlo II, a musicisti e strumenti per la corte di Graz: a lui si deve la presenza nel centro austriaco di numerosi cantori di fama quali Filippo della ...
Leggi Tutto
CALACE
Clara Gabanizza
Raoul Meloncelli
Famiglia di liutai e musicisti italiani. Il primo membro della famiglia ricordato per l'attività di liutaio è Nicola, nato nel 1794 a Pignola (Potenza) da Michele, [...] valsero due commende, una medaglia d'oro, quattro croci d'onore, sei medaglie d'argento e tre brevetti. Su ogni strumento da lui fabbricato troviamo l'etichetta manoscritta, sulla quale oltre alla firma è indicata la data di fabbricazione e il nome ...
Leggi Tutto
ANTEGNATI, Graziadio
Riccardo Allorto
Nacque a Brescia nel 1525, figlio di Giovanni Battista. Fu stimato il più esatto e perfetto organaro del suo tempo ed è, insieme con il figlio Costanzo, il più [...] "cavaliere dell'organo" Il primo organo a lui attribuito è quello della cattedrale di Chiari, che sostituì, sembra, un precedente strumento di Leonardo Leuber (o Lauber). Fra il 1564 e il 1566 costruì gli organi della basilica di S. Maria Maggiore a ...
Leggi Tutto
CINICO, Angelo (in arte Cinico Angelini)
Salvatore De Salvo
Nacque a Crescentino (Vercelli) il 12 nov. 1901 da Giuseppe e da Margherita Seprè. Di famiglia di modeste condizioni (il padre era calzolaio), [...] violino che, appena dodicenne, suonava già discretamente. Iniziò quindi a recarsi a Torino per approfondire la tecnica dello strumento e per entrare negli ambienti della musica leggera dai quali si sentiva particolarmente attratto. Nel 1918 riusc! ad ...
Leggi Tutto
Linguistica
I. sillabica Il variare dell’altezza della voce nella pronunzia di una sillaba, in sostanza una forma particolare d’accento. L’i. interessa solo i componenti sillabici nella cui articolazione [...] interrogazione o esclamazione. musica
Suono fondamentale secondo cui è intonato uno strumento o su cui si accordano gli strumenti di un complesso orchestrale (mediante il diapason o altro strumento accordato con questo). Anche la nota o le prime note ...
Leggi Tutto
Anatomia
Denominazione di qualsiasi formazione anatomica disposta ad arco: a. mascellare; a. costale.
A. palmare, il tronco arterioso derivante dall’unione dell’arteria ulnare con un ramo dell’arteria [...] ed eventuale proseguimento del suono (per una o più note) per mezzo dell’arco mosso sulle corde di uno strumento (violino, viola, violoncello) in una data direzione, ascendente o discendente. Dalla correttezza e dalla proprietà dell’a. dipendono la ...
Leggi Tutto
De André, Fabrizio
Ernesto Assante
Un grande innovatore della canzone italiana
Fabrizio De André viene da molti definito il più grande cantautore italiano con una parabola artistica tra le più lunghe [...] anni Cinquanta e Sessanta, fino alla sua scomparsa nel 1999. È stato il primo cantautore a utilizzare lo strumento-canzone per affrontare tematiche diverse da quelle sentimentali che avevano contraddistinto e spesso corroso la canzone italiana sino a ...
Leggi Tutto
BABBI, Cristoforo
**
Nacque a Cesena verso il 1748 e studiò violino con Paolo Alberghi, discepolo di G. Tartini. Nel 1776 fu ammesso all'Accademia Filarmonica di Bologna, la cui biblioteca conserva [...] violino e direttore d'orchestra al Teatro comunale di Bologna. Le sue eccellenti doti di violinista e di compositore per il suo strumento gli procurarono nel 1781 l'invito a Dresda presso la corte sassone, dove entrò con un decreto del 18 agosto in ...
Leggi Tutto
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...