GIOVANNI de' Cauli (Iohannes de Caulibus)
Marco Arosio
Non è conosciuto alcun documento che tramandi di lui notizie certe: si deve ritenere sia vissuto durante il XIV secolo. Le uniche informazioni provengono [...] : questa redazione rese disponibile un testo di facile comprensione e utile per l'esercizio di pratiche devozionali, strumento di pedagogia ascetica destinato a un pubblico di lettori più ampio, in particolare laici e comunità religiose femminili ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] nei confronti del re, di adottare una posizione più cauta nei confronti della Confederazione e di avvalersene semmai come strumento di pressione sul re, tanto più che i progetti dei confederati apparivano più politici che religiosi. Mentre la guerra ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] teoria della res cogitans. Riguardo alle possibilità della scienza, assunse un atteggiamento scettico: il concetto è per lui uno strumento puramente umano, che può fare affermazioni solo in base alla legge della probabilità; così la scienza non è che ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] il 27 marzo 1658 fa il suo ingresso a Bergamo, subito attivandosi per elevare la qualità del clero - e strumento il rafforzamento della figura del vicario e il rinsaldato reticolo vicariale a disciplinamento di una realtà parrocchiale così sottoposta ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] ad alcuna altra cristiana istituzione che a lei si appartenga" (I, pp. V-VI).
Concepiti anche come strumento di lotta contro il protestantesimo, gli Annali, oltre a pubblicare documenti ufficiali del Vaticano, pareri delle congregazioni, sunti ...
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FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] anni, proprio per l'influsso esercitato dal F. sul Lami, anche le Novelle letterarie divennero eco e strumento della discussione teologica e morale, della battaglia antigesuita nonché della sempre più stretta collaborazione che intercorreva fra il ...
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BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] passarono da 61 a 109.
Dall'altro lato, per quanto riguarda la situazione italiana, il dibattito politico e gli strumenti d'informazione crearono per lo più l'immagine di un B. espressione dell'ingerenza ecclesiastica oppure tout court della "destra ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] collazione ordinaria tre prebende in cattedrale, dodici benefici curati e dodici sine cura, purché conferiti a sacerdoti residenti.
Strumento di esecuzione e di verifica di tali disposizioni furono le periodiche ispezioni di chiese, monasteri ed enti ...
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HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] princeps delle lettere di Girolamo, riviste e riordinate da Teodoro De Lellis, suo antico compagno di studi a Padova.
Dello strumento della stampa l'H. si servì anche in occasione della vicenda che più ha condizionato la sua fama presso i posteri ...
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BICHI, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 maggio del 1614, da Firmano, appartenente all'antica e nobile famiglia cittadina dei marchesi di Scorgiano, e da Onorata Mignanelli, sorella uterina [...] sotto la pressione degli attacchi rivoltigli, aveva offerto a Roma le dimissioni, i gesuiti, i quali avevano nell'internunzio uno strumento a tal punto docile che lo stesso Castel-Rodrigo se ne lamentava nella lettera citata al de la Cueva. Nel 1647 ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...