BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] deve aver fornito alla fazione ostile ai Tuscolani lo spunto migliore per tentare di spodestare gli avversari dal più potente strumento di potere locale romano qual'era diventato il papato stesso. Giustamente il Borino ha richiamato, in proposito, l ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] Roma 1630. Il trionfo del pennello (catal., Roma), a cura di O. Bonfait, Milano 1994, pp. 97-114; F. Trinchieri-Camiz, Gli strumenti musicali nei palazzi, nelle ville e nelle dimore della Roma del Seicento, in La musica a Roma attraverso le fonti d ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] testamento il C. - che disponeva di esser sepolto in S. Francesco vestito dell'umile saio - si dichiarava semplice strumento di Dio che "nos ... licet immeritos, tot tantisque honoribus et dignitatibus extulit, ut non sufficiat lingua nostra proferre ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] forte; onde la necessità di inferire un gran colpo sul piano militare. Ecco l'assedio e la conquista di Maestricht (1579),strumento per attivare i negoziati con le province vallone e per tentare quindi il ritorno di tutto il paese all'obbedienza. A ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] stessi giorni il completamento della legge che istituiva un corpo di guardie campestri in Sicilia forniva al C. uno strumento più adatto alle condizioni locali nella lotta contro la delinquenza, male endemico e gravissimo: egli poté così conseguire ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] sovranità ("paterni iuris plenitudo") essa reclamava totalmente per sé. La "imperialis adquisitio potentiae" secondo lei rappresentava solo uno strumento per ottenere i diritti dei quali era stata privata per opera del papa e di Tancredi. Anche dopo ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] in sé alcune delle problematiche più vive del dibattito intellettuale del suo tempo. Eppure la cultura della C., gli strumenti con cui interviene sui temi tipici della sua epoca, non sempre appaiono ben definiti, o riconoscibili all'interno della ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] di un re, che da suo figlio aveva ricevuto la corona. Cesare partecipava alla conquista del Regno con le milizie francesi, strumento, come sempre, delle ambizioni di Francia.
A. obbligò allora i Colonna a cedergli i castelli; poi, siccome essi e i ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] , e dall'esito stesso delle elezioni, lanciò l'avventatissima e calunniosa accusa al Partito operaio di essere un prezzolato strumento del governo. Ne nacque una furibonda polemica e, in conclusione, un definitivo sottrarsi del movimento operaio e ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] toccò segnare i limiti obiettivi del devecchismo al governo della scuola, vedendo nel partito e non nel ministero lo strumento principe della fascistizzazione. Una critica e un punto di vista che sono stati utilizzati anche nell'ambito storiografico ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...