DI MARTINO, Vincenzo
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo il 13 nov. 1773 da Francesco, falegname, e Concetta Daniele. La maggior parte delle notizie relative alla vita ed all'attività del D. sono fornite [...] centrale a sei colonne di ordine dorico e di due portichetti fine del terzo decennio e gli inizi del quarto al D. fu dato l'incarico di sanare i danni causati dal e la relativa funzionalità della struttura furono influenzate dal moderno carcere ...
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ANDREA di Onofrio (Andrea Nofri), detto Andrea da Firenze
Oreste Ferrari
Nacque nel 1388 a Firenze, ove iniziò la sua attività di scultore. È ricordato per la prima volta in un atto di pagamento del [...] è così chiaramente avvertibile, per il divario tra la struttura del basamento e quella del fastigio, da aver indotto Giovanna II d'Angiò, quella della Prudenza e le figurine allegoriche nelle nicchiette del secondo e del terzo ordine del tabernacolo. ...
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DESCALZI, Giuseppe Gaetano, detto il Campanino
Maria Flora Giubilei
Nacque a Chiavari (Genova) nel 1767 da Giuseppe e Geronima Assalino. Il padre, bottaio, lo avviò al mestiere del falegname-mobiliere. [...] che il 28 giugno 1852 gli conferì la croce dell'Ordine mauriziano (di cui successivamente fu insignito anche Giacomo). A del D., che, prendendo le mosse dalla tradizionale "campanina", elaborò un esemplare con archetti neogotici nella struttura dello ...
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CHIARI, Luigi (Luiz, Luis)
Margherita Azzi Visentini
Non si conoscono gli estremi cronologici né si hanno notizie sulla origine o sulla formazione del C., operoso in Portogallo come decoratore, stuccatore, [...] 98, il C. lavorò alla nuova chiesa dell'Ordine terziario di S. Francesco (piazza Infante D. Henrique) progettata dall'architetto A. Pinto de 1688 c-d), dai caratteri eclettici, in cui ad una severa ed essenziale struttura di impronta classicistica ...
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BELLI, Pasquale
Mario Pepe
Nacque a Roma il 3 dic. 1752, da Giambattista e da Annunziata Mirabelli. Dopo aver seguito i primi studi presso i padri delle scuole pie, si indirizzò alla pittura e al disegno, [...] - di rispettare la struttura originaria della basilica paleocristiana della Consolazione (nel secondo ordine) e di S. Andrea 1934, pp. 53 s. (erroneam. denominato Francesco B.); D. Angeli, Le chiese di Roma, Roma s. d., p. 13, 32, 294, 444; U. Tarchi ...
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DOTTI, Giovanni Giacomo
Anja Buschow Oechslin
Nacque nel 1724 a Bologna dall'architetto Carlo Francesco e da Caterina Tartarini. Ancor più di suo padre rimase legato al lavoro artigianale e si impegnò [...] Bramante, sulla costruzione e sulla struttura della cupola, nonché alcune affermazioni del D., il quale, diversamente da da pochi principianti d'architettura, Faenza 1777; Sentimenti di pochi principianti d'architettura in ordine alle verità di ...
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COLUZIO (Colluzio, Colluccio), Ettore
Regina Poso
Nato a Rossano Veneto (provincia di Vicenza) nell'anno 1562, nel 1582 entrò nell'Ordine dei teatini a Venezia con il nome di Michele. Il 16 giugno del [...] fatti promotori gli Ordini religiosi ed il cui apporto, nell'ambiente leccese, è ancora da chiarire. La struttura della chiesa al C. la chiesa delle Scalze (M. S. Briggs, Nel Tallone d'Italia, Lecce 1913, p. 397; P. Marti, La provincia di Lecce ...
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struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...