calore
calóre [Der. del lat. calor -oris, da calere "essere caldo"] [TRM] L'energia che un corpo macroscopico o, più in generale, un sistema termodinamico cede o riceve a causa di una differenza di temperatura [...] d'aggregazione, variazioni di struttura cristallina, transizioni in genere (ferromagnetiche, ferroelettriche, ordine aumentarne di 1 K la temperatura: v. calore specifico: I 432 d; nella tab. sono riportati i valori per alcune sostanze notevoli. ◆ ...
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dinamica
dinàmica [Der. del gr. dy´namis "potenza"] [MCC] Studio dei movimenti di un sistema in relazione alle cause che li determinano, e i movimenti stessi: v. dinamica. ◆ [FML] D. computazionale dei [...] un sistema di equazioni hamiltoniane si cerca di rispettare la struttura canonica delle equazioni. Se la funzione hamiltoniana ha la forma metodo di Eulero al primo ordine (che non definisce una trasformazione canonica). ◆ [MCS] D. di tipo ergodico: ...
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dipolo
dipòlo [Comp. di di- e polo "con due poli"] [LSF] Sinon., poco usato come tale, di bipolo. ◆ [ALG] [EMG] Sorgente vettoriale puntiforme di un campo vettoriale, caratterizzata da una grandezza [...] sua orbita atomica, molte particelle libere) non hanno struttura di dipolo. ◆ [CHF] Denomin. delle o interazioni, di d.-d. e d.-d. indotto: v. cristalli molecolari: II 35 b. ◆ [EMG] Termine di d.: il termine del secondo ordine dello sviluppo in ...
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vetro
vétro [Der. del lat. vitrum] [FTC] [FSD] Lo stato di aggregazione della materia che si produce quando un liquido viene raffreddato e diventa rigido senza cristallizzarsi: v. vetro. Per le proprietà [...] di piccolissime cavità (diametro del-l'ordine del µm), non comunicanti fra : denomin. di materiali ferromagnetici ottenuti con struttura vetrosa: v. ferromagnetismo: II 567 c rammollimento e poi raffreddate con getti d'aria sulle due facce. ◆ [ ...
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transizione
transizióne [Der. del lat. transitio -onis "atto ed effetto del passare", dal supino transitum di transire (→ transitivo)] [LSF] Il passaggio di un sistema da uno stato a un altro, in genere [...] in senso ampio, gruppo di 59 elementi a struttura elettronica con strati interni incompleti, caratterizzati perciò da v. sistemi, teoria dei: V 316 d, c. ◆ [PRB] Matrice di t.: la matrice quadrata, di ordine uguale al numero degli stati di un ...
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nodo
nòdo [Der. del lat. nodus "intreccio di fili"] [MTR] Unità di misura della velocità tuttora usata nella navigazione marittima e aerea, pari a un miglio nautico internazionale (1852 m) all'ora ed [...] nel n. un flesso (fig. 1.1), cioè le due tangenti t' e t'' hanno ordined'intersezione I=3; (b) flecnodo: uno dei rami ha un flesso nel n., cioè per I 788 b. ◆ [MCC] N. di una struttura reticolare: ognuno dei punti ideali nei quali concorrono gli ...
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composizione
composizióne [Der. del lat. compositio -onis, "atto, operazione del comporre, e anche il modo, gli elementi di essa e il suo risultato", dal part. pass. compositus di componere (→ composito)] [...] ), una terna (c. ternaria), ecc. ordinata di elementi di un dato insieme associa un anche le leggi di c. che definiscono una struttura algebrica: v. algebra: I 91 b. cinematica: I 595 f. ◆ [MCC] Teorema di c. delle velocità: v. cinematica: I 595 d. ...
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iperspazio
iperspàzio [Comp. di iper- e spazio] [ALG] Spazio a più di tre dimensioni; il numero di queste s'indica generalm. con n, nel qual caso si parla anche di spazio di dimensione n. Tra i vari [...] ordinate di numeri (x₁, ..., xn) reali o complessi (rispettiv. si ha l'euclideo reale o complesso), detti coordinate del punto stesso; la sua struttura tra due punti P(x₁, ..., xn) e Q(y₁, ..., yn) la quantità d(P, Q) = [(x₁-y₁)2 + ... + (xn-yn)2]1/2. ...
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Linguistica
La parte della linguistica che studia la connessione di unità minori a formare unità maggiori. In questo senso si parla anche di fonetica sintattica (o sandhi, con il termine della grammatica [...] numerose lingue con strutture sintattiche peculiari portò al significato ma alla specie e all’ordine dei suoi termini. Questa posizione fu a e le congiunzioni e e o possono prendere un -d eufonico davanti a vocale (es., ad ognuno, ed insieme). ...
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Filosofia
Formulazione logicamente coerente di un insieme di definizioni, principi e leggi generali che consente di descrivere, interpretare, classificare, spiegare fenomeni di varia natura.
Le domande [...] criticata, la caratterizzazione della struttura delle t. su cui le attribuivano i neoempiristi, si devono principalmente a J.D. Sneed e W. Stegmüller, M. Przełecki, questo genere si dice una t. del primo ordine con identità. Tali sono, per es., le ...
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struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...