DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] '21 il movimento fascista si organizzò su vasta scala, si strutturò in gruppi e formazioni armate, si dette degli organi direttivi. condurre il proletariato alla vittoria?".
La parola d'ordine dell'Internazionale comunista era "governo operaio e ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] nei limiti del possibile all'urgenza dei compiti e dei fastidi d'ordine pratico, tutta dedita al culto degli intimi affetti e della anche la fantasia dell'A., nella ricerca di una struttura e di un ritmo congeniali, adatti cioè a circoscriverla in ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] governi formalmente costituiti e con paesi dotati di una vera struttura militare, non certo di correre dietro a quelle che erano dello statista). "Roma e Venezia" divennero così le parole d'ordined'un generale non di carriera assurto con le sue gesta ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] lavori in corso prima della partenza, si aggiungevano propositi d’ordine pratico – vendere Brusuglio e la casa in città Biblioteca» di Brera.
Degli schemi e appunti preparatori per la struttura dell’opera, pochissimi sono giunti sino a noi; ci sono ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] economiche, essa si esprimeva in modo chiaro sulle opzioni d'ordine strutturale, non su quelle congiunturali, in una sorta criteri di controllo e di nomina di molteplici enti e strutture pubblici, sia nazionali sia territoriali. I comunisti erano ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...]
Le difficoltà che all'azione di governo opponeva la pesante struttura statale erano aggravate dal fatto che il B. assumeva il che nel governo politico non è dato sottrarsi a quell'esigenza d'ordine che Dio stesso si dà fissando nel governo del mondo ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] armi, che il signore imponeva loro per finalità d'ordine personale, ovvero per esaltarne il lustro in occasione l'anima dal corpo": I, 33) sembra rinviare alla struttura semantica dell'insieme, cioè al Cortegiano come letteratura di informazione ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] di congiungere considerazioni di carattere politico a quelle d'ordine tecnico. Il 9 novembre dello stesso anno, nel di nuova istituzione; deve "investire tutti i problemi della struttura dello Stato" (intervento del 15 marzo 1928 alla Camera, ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] 69-72, e in Opera omnia, I, pp. 99-111; Sulla fina struttura dei bulbi olfattorii, in Rivista sperimentale di freniatria e di medicina legale, I [ il G. e Cajal si riduceva a un dissidio d'ordine "fattuale", a un disaccordo sulle osservazioni, a una ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] in riviste, ma sempre rielaborate): in altre parole, la struttura del volume terzo della prima edizione veniva ora estesa a tutto di Roma, il suo corso fu sospeso "per ragioni d'ordine pubblico". Con lettera nobilissima dell'11 genn. 1916 (conservata ...
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struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...