L'Ottocento: matematica. La geometria non euclidea
Rossana Tazzioli
La geometria non euclidea
Alla base dei suoi Elementi Euclide aveva posto un certo numero di definizioni (o 'termini') e di assiomi [...] del piano non allineati passa sempre una circonferenza;
d) una perpendicolare e un'obliqua a una stessa (il cui lato maggiore è dell'ordine del centinaio di chilometri). I calcoli viene poi dotata di una struttura geometrica che prefigura il moderno ...
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Campioni: teoria e tecniche dei
Amato Herzel
Introduzione
L'epoca attuale appare caratterizzata, rispetto a quelle che l'hanno preceduta, dal ritmo enormemente più intenso delle evoluzioni e dei cambiamenti, [...] stesso moltiplicata per un coefficiente dell'ordine di 0,4.
In pratica sarà che hanno la stessa struttura degli stimatori nel campionamento di quello precedente, se le medie del carattere D nei grappoli sono approssimativamente uguali.
In pratica ...
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onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] elastica del mezzo, come una successione di stati elastici simili, ordinati con specifica regolarità, sia nello spazio che nel tempo (un esempio 'o. che si propaga in una struttura limitata, in partic. una guida d'onda, sfruttata per es. in certi ...
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motore
motóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. motor -oris "che mette in movimento", dal part. pass. motus di movere "muovere"] [FTC] Sistema materiale capace di trasformare energia di una certa [...] del rotore, s'inserisce all'avviamento un reostato d'avviamento, Ra, in serie al rotore; per pressioni assolute P nel cilindro in ordinate, si ottiene il diagramma delle m. a getto, nei quali l'intera struttura del m. è propulsa per reazione dai getti ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Algebra
Claudio Procesi
Algebra
Per comprendere la storia dell'algebra del XX sec. è necessario fare un breve quadro dello sviluppo della disciplina [...] studio algebrico delle disuguaglianze e delle strutture di ordine. Tale studio è motivato dal suriettiva. Una successione esatta si indica allora brevemente con
[5] 0→C→D→E→0.
La costruzione del complesso singolare è funtoriale in quanto, se f ...
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Invarianti, Teoria degli
Claudio Procesi
La geometria proiettiva, e le geometrie non euclidee, ebbero un grande impatto sul pensiero algebrico e geometrico del secolo scorso. Le idee scaturite da questa [...] e pertanto la risposta è negativa. D'altra parte una lunga serie di ricerche la matrice antisimmetrica 2n×2n, a blocchi di ordine n,
Ciascuno di questi gruppi ha una l'algebra data. Il teorema di struttura di Wedderburn (1908) implica che l ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La statistica metodologica
Domenico Costantini
La statistica metodologica
La statistica metodologica è la disciplina che, sulla scorta della [...] di I, P(D∣I∧S) la verosimiglianza di I e P(D∣S) è una costante di normalizzazione.
La [7] mostra la struttura logica di una scambiabile, cioè una probabilità invariante rispetto al variare dell'ordine dei risultati delle osservazionipassate o future. ...
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Gioco
Thomas Crump
Definizioni e terminologia
La definizione di Huizinga
Secondo una definizione fornita nel 1938 dallo storico olandese Johan Huizinga nel suo studio Homo ludens, il gioco può essere [...] tipo di ordine. Si possono distinguere sei categorie fondamentali: struttura inerente, struttura imposta, questo, tra l'altro, è uno dei motivi per cui il gioco d'azzardo è soggetto a una rigida regolamentazione giuridica e spesso viene proibito in ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo delle variazioni
Craig Fraser
Calcolo delle variazioni
Il problema di Euler
Nel 1744 Leonhard Euler formulò il problema principale del calcolo delle variazioni nei [...] nella forma
dove V=(∂f/∂y)−(∂f/∂y(1))d/dx è la trasformata di Euler, la variazione seconda δV=0 è un'equazione differenziale lineare del secondo ordine nell'incognita δy, la cui soluzione generale ha essa possiede una struttura concettuale ben più ...
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Complessità algoritmica
Fabrizio Luccio
Gli studi di complessità di calcolo si sono sviluppati essenzialmente nella seconda metà del ventesimo secolo. Basati sulla formalizzazione del concetto di algoritmo, [...] finito di stati; s′∈S è lo stato iniziale; Σ è l'alfabeto d'ingresso; Π è l'alfabeto del nastro, Σ⊂Π; b∈Π−Σ programma nel caso di accettazione è in ordine di grandezza O(n+tE), ove n Giorgio - Grossi, Roberto, Strutture di dati e algoritmi, Milano ...
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struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...