Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Le vie di comunicazione e i mezzi di scambio commerciale premonetali e monetali
Lo studio delle vie di comunicazione [...] . Non sappiamo se si tratta di un manufatto la cui produzione era controllata dai centri rituali e protourbani della nuove monete, di rame e di ferro, ad imitazione di quelle in corso all'epoca della dinastia Tang. La strutturadi tali prime ...
Leggi Tutto
Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
di Massimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...] IV millennio a.C.; per quel che concerne la struttura dell'insediamento in epoca fenicia, l'acropoli era collocata al ruolo di punto dicontrollo sulle traversate mediterranee delle colonie d'Occidente. A questo riguardo, solo di recente si è ...
Leggi Tutto
Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis
Sergio Rinaldi Tufi
Le province galliche erano quattro: la Gallia Narbonensis, annessa già nel II sec. a.C. e romanizzata in [...] tempo si sia limitata a esercitare solo un controllo (certamente assai energico) sui territori occupati, senza di Nîmes, al Pont-du-Gard: una splendida strutturadi blocchi squadrati costituita da due ordini di grandi arcate e da un terzo ordine di ...
Leggi Tutto
L'Europa in eta preistorica
Enrico Pellegrini
Marcello Piperno
Alberto Cazzella
Premessa
di Enrico Pellegrini, Marcello Piperno
È ben noto che le discipline che concorrono alla definizione dell’archeologia [...] più minuti dettagli della loro struttura, al di sotto delle ceneri prodotte dall’eruzione cosiddetta “di Avellino”, avvenuta circa 3500 una capacità dicontrollo su altri gruppi umani. La motivazione locale di uno sviluppo di forme di bellicosità è ...
Leggi Tutto
Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Illyricum - Dalmatia
Sergio Rinaldi Tufi
Illyricum – dalmatia
Malgrado la presenza di una potente colonia impiantata fin dall’VIII [...] parte settentrionale e cioè più o meno al centro di tutta la grande struttura, il peristilio si interrompe dando luogo a un incrocio l’uso dei principi germanici; o, infine, un punto dicontrollo, insieme con altri conosciuti sia nell’isola sia in ...
Leggi Tutto
La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Corinzia
Luigi Caliò
Charles Kaufmann Williams II
William D. E. Coulson
Corinzia
di Luigi Caliò
Per Corinzia si intende la regione nord-orientale dell’Argolide, [...] controllo bizantino, C. dovette conoscere un momento di ripresa, che però si interruppe nel 1147 con il sacco di Ruggero di verso la zona in seguito occupata dal foro, è presente una strutturadi V sec. a.C., sul lato est della quale venne aggiunto ...
Leggi Tutto
La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Filippo Salviati
Janice Stargardt
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Roberto Ciarla
Le evidenze archeologiche [...] volume delle fosse di immagazzinamento, ai modelli insediamentali e all'insorgere di sistemi dicontrollo territoriale, a ca.). Le conoscenze circa la strutturazione dei terreni coltivati e le tecniche di irrigazione per la coltivazione del riso ...
Leggi Tutto
MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso distrutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] , parte delle mura di cinta e una strutturadi accoglienza per i visitatori articolata in due ambienti, trasformata in moschea nel sec. 11° -, Procopio (De Aed., V, 8, 4-6) rimarca principalmente la sua funzione dicontrollo nell'ambito del limes ...
Leggi Tutto
La conservazione e il restauro delle superfici architettoniche
Maria Olimpia Zander
Roberto Nardi - Chiara Zizola
Gli intonaci e i dipinti murali
di Maria Olimpia Zander
Gli organismi architettonici [...] ciclico dicontrollo, nel corso del quale aggiornare la documentazione, eseguire la rimozione dei depositi di particellato il mosaico. Deve farlo senza introdurre nella struttura originale elementi estranei, che potrebbero rivelarsi instabili o ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Aspetti tecnologici: l'architettura del periodo Song e le Norme di Li Jie
Christophe Gaudier
Aspetti tecnologici: l'architettura del periodo Song e le Norme di [...] del funzionario che registrava e regolamentava questi usi a fini dicontrollo e di gestione.
Il sistema dello 'cai'
Seguendo un sistema di cui ritroviamo le tracce nella più antica struttura rimasta in Cina, quella della sala principale del tempio ...
Leggi Tutto
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...