Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] a capo di ogni provincia un cadì responsabile del controllo delle imposte.
Arte
All'inizio l'avanzata di 'Abd Rouah e il Bāb al-Alou, tutte strutturate con ingresso a gomito. Delle numerose porte di Marrakech si può attribuire alla seconda dinastia ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] quale il controllo dello spazio è espresso senza concessioni al gusto. Del primo progetto rimase e si sviluppò l'idea di inserire il condizionamento dell'aria, i dispositivi antincendio e l'illuminazione, direttamente nelle strutture. Nei pannelli ...
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ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] operam dictandam, di capomaestri e a., coincidenti o meno con gli stessi imprenditori. Una struttura professionale del genere dal controllo che questi esercitavano sulla conduzione e gestione amministrativa dei lavori.I modi del controllo progettuale ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] lavorarono sotto il controllo più diretto di Nicola, e in conseguenza gli accenti peculiari di ognuno, peraltro più serrate e chiuse, più architettonicamente strutturate, quella di Federico II già nel monumento di Capua (ora nel Museo Campano), ...
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OTTOMANI
G. Goodwin
Dinastia islamica che assunse il controllo dello Stato turco tra il sec. 14° e il 20°, fondata dal padre dell'eponimo Osman, Ertoğrul, figura patriarcale di un gruppo di pastori [...] nella misura in cui lo erano le residenze dei dervisci. Ciò significa che le madrase venivano considerate strutture autonome dal punto di vista architettonico.A partire dal 1390 vennero portati a termine alcuni importanti edifici, tra cui risultano ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] o condotte con Giulio Romano. La questione investe più in generale il tema della struttura e del funzionamento della vasta bottega organizzata da Raffaello allo scopo di far fronte ai pressanti impegni assegnatigli a partire dal 1513 fino alla morte ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] ultima sotto il controllo romano, la città in età classica si estendeva su un'area assai più vasta di quella dell'abitato oltre a numerose chiese romaniche di semplice struttura e piccole dimensioni, si ricordano la pieve di S. Giovanni Battista a ...
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DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] dei Sasanidi di Cosroe II nel 612, senza subire peraltro gravi distruzioni, e quindi ricondotta sotto il controllo bizantino da non vennero meno al programma di rifacimento e di rafforzamento delle strutture difensive già applicato al Cairo e ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] di un archetipo dell’oggetto, nel disegno del quale la geometria, limitando le possibilità d’invenzione, permetteva un controllo per la produzione di manici di scopa (broomstick) come struttura per la realizzazione di varie tipologie d’arredi ...
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BRESLAVIA
M. Zlat
(polacco Wrocław; ceco Vratislav; ted. Breslau; Wrotizla, Wortizlava, Wratislavia, Wrozlaw nei docc. medievali)
Capoluogo dell'omonimo voivodato di Polonia nella regione della Bassa [...] primitivo insediamento passò così gradualmente sotto il controllo delle autorità ecclesiastiche e anche il borgo di altezza minore di quelle della facciata. Nel porticato si scorgono resti della struttura romanica, mentre le sculture, con figure di ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...