La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Aspetti tecnologici: l'architettura del periodo Song e le Norme di Li Jie
Christophe Gaudier
Aspetti tecnologici: l'architettura del periodo Song e le Norme di [...] del funzionario che registrava e regolamentava questi usi a fini dicontrollo e di gestione.
Il sistema dello 'cai'
Seguendo un sistema di cui ritroviamo le tracce nella più antica struttura rimasta in Cina, quella della sala principale del tempio ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] 1° emergono nella struttura dei sepolcreti, questi reperti sono realizzati in metalli preziosi. La tipologia di tali tombe principesche, 'interno dell'Attila-Reich ('regno di Attila') una posizione dicontrollo dei propri gruppi tribali. Le ...
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GILARDI, Domenico (in russo, Dementij Ivanovič Žiljardi)
Maria Lucia Tonini Steidi
Figlio di Giovan Battista e di Maddalena Carreraghi, nacque a Montagnola, nel Canton Ticino, il 4 giugno 1785.
Il padre, [...] dall'incendio del 1812. In tale progetto ebbe modo di esprimere le sue capacità di urbanista, nella strutturazionedi una nuova zona fra il centro della città e il Cremlino, di architetto di uno degli edifici più significativi dell'epoca, e, infine ...
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Vedi LIMES dell'anno: 1961 - 1995
LIMES
G. Forni
Nella letteratura storico-archeologica relativa all'età imperiale romana si è soliti designare col termine di l. il complesso di opere viarie e di fortificazioni [...] destinato soprattutto all'osservazione, al controllo dell'andirivieni delle genti e alla sicurezza dei trasporti militari; dall'aspetto di torre, il burgus sembra però differenziarsi da quella, sia per struttura edilizia, sia per destinazione: burgus ...
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Tecnologia dell’architettura
Spartaco Paris
Mentre quella di tecnica è una nozione che accompagna l’intera evoluzione dell’uomo, il termine tecnologia entra nel lessico a partire dal Seicento, non immediatamente [...] come strumenti dicontrollo, in fase di progettazione, della forma dell’edificio, o del sistema di edifici, principali nodi di elementi costruttivi e della loro evoluzione: fondazioni, strutture verticali, aperture, strutture orizzontali, chiusure ...
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PUTEALE
F. Betti
Con il termine p. si intende la sponda - nella maggior parte dei casi in pietra, ma non mancano esemplari in muratura o in terracotta semplice o invetriata - posta all'imbocco dell'apertura [...] con piena adesione e controllodi mezzi espressivi.Nel corso dei secc. 11° e 12° la produzione di p. si concentrò . 19° all'interno della cattedrale di Strasburgo, dotato di una complessa strutturadi coronamento, impostata su una margella esagonale ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] in legno (Brescia, Milano), con la costruzione distrutture monastiche e religiose (S. Salvatore a Brescia). di utilizzare gli insediamenti monastici come forma dicontrollo del territorio determinò il costituirsi di complessi monastici, spesso di ...
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Città, Regno di Sicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] di un processo di continua renovatio.
Basta la conoscenza ‒ neppure approfondita ‒ delle vicende e strutture i castelli non soltanto come residenze sicure, ma come strumenti dicontrollo del territorio. Non per nulla in Capitanata applica lo stesso ...
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KASTORIA
A. Paribeni
(gr. Καστοϱία)
Città della Grecia nordoccidentale, posta su una corrugata penisola protesa sul lago omonimo e collegata alla terraferma da un sottile istmo.La regione di K., l'antica [...] fine del sec. 10°, K. entrò nella sfera dicontrollo del regno bulgaro e fu definitivamente riconquistata all'impero bizantino mentre la galleria, unico esempio di tale struttura nel repertorio dell'architettura religiosa di K., è coperta da una ...
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DOLCEBONO, Giovanni Giacomo
Marco Rossi
Nacque probabilmente a Milano (Annali d. Fabbrica..., III, 1880, p. 62) poco prima del 1450 da Ambrogio e compì il suo apprendistato di lapicida presso Giovanni [...] .
Tale funzione dicontrollo delle fabbriche fu esercitata dal D. anche nei riguardi dell'Incoronata di Lodi, dove fu , probabilmente identificabile con il D., si giungeva a determinare la strutturadi S. Maria presso S. Celso, a navata unica con tre ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...