CASSARO, Francesco Maria Statella e Napoli principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1758 da Antonio principe dì Sabuci e marchese di Spaccaforno e, dal 1778, principe di Cassaro e da Eleonora [...] fosse animato da volontà di rinnovamento, ma forse lo muoveva l'intento di assicurare alla nobiltà il controllo del pubblico denaro.
Nel infatti guidato sempre dall'intento di mantenere le strutture del Regno di Sicilia quanto più possibile aderenti ...
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GAUDERICO
Federico Marazzi
Nulla si sa delle sue origini familiari e del luogo e data di nascita; la sua stessa esistenza in vita è testimoniata solo per gli anni 867-879.
Il nome, di origine germanica, [...] quanto mancava e a dare a essa la sua definitiva struttura in tre parti, di cui si conservano la prima e, non completamente, la di fiduciari del papa per missioni di carattere politico-religioso, sia come longae manus del pontefice nel controllo del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Montalenti
Giovanni Chieffi
Giuseppe Montalenti è stato uno degli eredi più rappresentativi della tradizione naturalistica italiana, sviluppando grandi interessi che spaziano dalla zoologia [...] impegno, nei campi dei diritti dell’uomo e del controllo degli armamenti, e per la diffusione in Italia 1932). Successivamente pubblicò i cambiamenti della struttura della membrana dell’uovo di riccio di mare che avvengono alla fecondazione o all ...
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GIUSTINIAN, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio, nacque a Venezia il 24 ag. 1611.
Questi due rami della casata avevano una comune [...] Venezia si trattava di non farsi emarginare del tutto dai flussi mercantili del Mediterraneo e conservare almeno il controllo sull'Adriatico; degli scritti politici veneziani, di cui ricalca fedelmente la struttura. Anzitutto presenta la figura ...
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Complesso
Lucio Pinkus
Nel senso più generale di "insieme, totalità", il vocabolo discende dal latino complexus, derivato del verbo complecti, "stringere, abbracciare, comprendere". Nell'accezione psicoanalitica, [...] edipico si fonda sul presupposto sociale di una determinata struttura familiare. Nella misura in cui .w. battacchi, Sul controllo empirico delle teorie psicoanalitiche dello sviluppo, in Lo sviluppo affettivo del bambino, a cura di C. Crugnola Riva, ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] controllo sulle proprietà della Chiesa: nel 1418 il duca Filippo Maria Visconti ingiunse al podestà di Lodi di intervenire contro gli usurpatori di vasto progetto di razionalizzazione delle strutture della Chiesa locale secondo le istanze di riforma ...
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CARONELLI, Pietro
Paolo Preto
Nato a Conegliano (Treviso) nel 1736 da famiglia nobile, compiuti i primi studi letterari e filosofici nella sua città natale, frequentò l'università di Padova dove conseguì [...] accurato controllo sul territorio, porre fine agli "svegri "(deforestazione) abusivi e avviare un graduale programma di rimboschimento con cui tratta problemi che toccano da vicino la struttura della società veneta.
Moderato e cauto seguace delle idee ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Cesare L. Musatti
Luciano Mecacci
Cesare Musatti è stato l’esponente più rappresentativo della psicologia e della psicoanalisi italiana. Nel corso della sua lunga vita egli poté partecipare personalmente [...] di esse si avvaleva per mascherare pseudoscientificamente il controllo esercitato sulla psiche individuale (con il fine di della struttura dello spazio visibile, «Rivista di psicologia», 1955, 40, 2, pp. 3-57 (rist. in «Rivista di psicologia», ...
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DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] dell'ignoranza da parte del clero per controllare e sottomettere il popolo, ed esaltazione della libertà di stampa come mezzo per illuminarlo; Disinganno al del riformismo anticuriale - all'antica struttura, a carattere popolare e democratico, della ...
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FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] di quell'anno. Tra il 1586 e il 1590 fu impegnato nella decorazione della chiesa dei gesuiti di S. Giovannino a Firenze, la cui struttura 478r; cfr. anche Pirri, 1952). Strettissimo quindi il controllo su immagini e decorazione per la quale il testo ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...