Tra le varietà regionali italiane, quella di Roma presenta alcune caratteristiche specifiche: da un lato si tratta, ormai da molti decenni, della varietà con cui tutti gli italiani vengono più spesso a [...] i romani (anche di fasce sociali medio-alte) a un minor controllodi certi tratti fonetici, a una sorta di «demotivazione normativa» ( non c’è dubbio che a questo livello di analisi le strutturedi tutte le varietà regionali si orientino verso lo ...
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Per variazione linguistica si intende l’importante carattere delle lingue di essere mutevoli e presentarsi sotto forme diverse nei comportamenti dei parlanti. La proprietà di un’entità di assumere diverse [...] ). Le linee r1 e r2 indicano i registri (nel caso: lettura di liste di parole, stile molto controllato, r2; lettura di un testo strutturato dal contenuto informale, stile meno controllato, r1). Il grafico mostra i seguenti aspetti:
(a) c’è differenza ...
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L’accordo (anche detto concordanza) è un fenomeno morfo-sintattico per il quale in un contesto sintattico definito le parole prendono una forma specifica tra le varie che possono assumere nell’ambito del [...] questo punto di vista, la funzione dell’accordo è quella di facilitare la decodifica della struttura sintattica della a esercitare controllo può essere sia il nome-testa del sintagma controllore, in genere con valore di quantificatore o ...
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L’espressione legislazione linguistica fa riferimento all’insieme dei provvedimenti di legge e delle disposizioni aventi rilevanza giuridica che lo Stato e gli altri soggetti pubblici a livello sovranazionale, [...] antidialettale e all’interdizione delle forme di origine straniera, il controllo realizzato dal fascismo raggiunge il ), Dialetto e legislazione, in I dialetti italiani. Storia, struttura, uso, a cura di M. Cortelazzo et al., Torino, UTET, pp. 1063 ...
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Con il termine ispanismi si intendono le parole, i costrutti o le espressioni che dallo spagnolo (cioè dal castigliano) sono penetrati, più o meno durevolmente, in altre lingue, nel nostro caso in italiano. [...] spesso non conoscono la struttura grammaticale della lingua di partenza, è possibile che di Westfalia (1648) e i trattati di Utrecht (1713) e Rastatt (1714) la Spagna perde il controllo dei territori italiani, anche se il regno di Carlo III di ...
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Per variazione diamesica si intende la capacità di una lingua di variare a seconda del mezzo o canale adottato, sia esso scritto (grafico-visivo) o parlato (fonico-acustico) (➔ lingua parlata; ➔ lingua [...] consente il controllo formale tipico dello scritto. Si pensi alle parole troncate a metà, ai cambiamenti di progetto e es., delle forme che rimandano a una struttura argomentativa e a una fine articolazione interna di un testo (quali: in primo luogo; ...
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La parola complemento ha assunto nella storia della linguistica e della grammaticografia occidentale molti e diversi significati. Nella tradizione scolastica italiana, tuttavia, essa ha un ambito d’uso [...] rende conto della struttura della frase. Non avere distinto, invece, tra i diversi tipi di complementi, considerati secondo una scala di «salienza semantica che privilegia l’animatezza dell’ente che svolge il ruolo e il controllo che esercita sull’ ...
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Il termine connettivo indica in linguistica ciascuna delle forme invariabili (congiunzioni, locuzioni, ecc.), che indicano relazioni che strutturano ‘logicamente’ i significati della frase e del testo [...] siccome è più ricco di perché, in quanto presenta la causa come Data (➔ dato/nuovo, struttura); infatti esso non è di turno, la richiesta di attenzione, il controllo della ricezione, ecc. (Bazzanella 2001).
Accanto alla concezione di connettivo ...
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È difficile ricondurre la lingua dei mezzi di comunicazione di massa (o mass media) a un unico tipo, nonostante alcuni fenomeni comuni. Prendendo in prestito l’abitudine dell’Accademia della Crusca di [...] , via»), e della struttura tema-rema («Banche: l’accordo è vicino»; ➔ tematica, struttura), alla sempre più vistosa «gli arbitri di calcio», gli uomini radar «gli addetti al controllo del traffico aereo»; analogo è il procedimento di metonimia per cui ...
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L’impiego e la crescente diffusione della rete telematica Internet ha portato effetti importanti anche sugli usi linguistici dei suoi utilizzatori (detti talvolta, scherzosamente, internauti).
Nel trattare [...] di uno stile associativo, paratattico e scarsamente controllato. Studi recenti hanno mostrato come l’influenza distruttura, indipendentemente dalla funzione e dai destinatari) con numerosi casi di rivitalizzazione dei dialetti e di produzioni ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...