Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] d'inizio del postmoderno nella critica, una data da recuperare a futura memoria, quando le stagioni del rigore strutturalista si saranno intiepidite. Oggi si può dire che quell'eros antinterpretativo sia solo un aspetto dell'istanza ermeneutica che ...
Leggi Tutto
Psicologo statunitense d'origine inglese (Chichester 1867 - Ithaca 1927). Prof. (dal 1892 alla morte) alla Cornell University (Ithaca), diffuse negli Stati Uniti una psicologia sostanzialmente fedele all'impostazione [...] , in contrapposizione a quello funzionalista (che si richiamava soprattutto alle posizioni di W. James), come strutturalismo, indagine rigorosa, mediante il più ortodosso e sofisticato metodo introspettivo sperimentale della mente umana "normale e ...
Leggi Tutto
Educazione
Arnould Clausse
di Arnould Clausse
Educazione
sommario: 1. Che cos'è l'educazione? a) L'educazione, funzione sociale. b) Gli insegnamenti della storia. c) La dinamica delle relazioni ‛società-educazione'; [...] in cui il caso ha inserito la nostra ‛natura' (v. Clausse, 1968).
c) La dinamica delle relazioni ‛società-educazione'; lo ‛strutturalismo' o il ‛culturalismo'
Ma forse le cose non sono tanto semplici come appaiono a prima vista. Voglio dire che i ...
Leggi Tutto
Ropars, Marie-Claire
Lorenzo Dorelli
Studiosa francese di estetica e teorica del cinema, nata nel 1936. Profondamente legata al dibattito sviluppatosi in Francia negli anni Settanta e Ottanta, segnato [...] dalla crisi dello strutturalismo e dall'emergere delle filosofie del postmoderno, nei suoi scritti ha esplorato il rapporto tra cinema e letteratura ispirandosi alla pratica della decostruzione teorizzata da Jacques Derrida.
Fin dai primi anni ...
Leggi Tutto
Filologo, linguista e critico letterario russo (Mosca 1896 - Boston 1982). Iniziatore del metodo formalista in critica letteraria, è da considerarsi anche fra i fondatori, con N. Trubeckoj, nel Circolo [...] linguistico di Praga, dello strutturalismo in linguistica. Fondatore del "binarismo" in fonologia e più generalmente in linguistica, ha aperto numerose direzioni di ricerca, talora genialmente, come negli studî sul linguaggio infantile e sui disturbi ...
Leggi Tutto
Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] inglese B. Malinowski, e questo fornì materia alle tesi di Mauss nel primo scorcio del sec. 20°. Dopo gli anni 1950, lo strutturalismo di C. Lévi-Strauss ha fatto sentire la sua influenza in Gran Bretagna (V. Turner) e in Belgio (L. De Heusch ...
Leggi Tutto
Commediografo, romanziere e critico nigeriano di lingua inglese (n. Ijebu Ode 1946). Compiuti gli studi nelle università di Ibadan, Dakar e Parigi, divenne insegnante di teatro all'università del Benin [...] (1983). Influenzato dal marxismo e dallo strutturalismo, ha imperniato il suo teatro sull'analisi della classe politica contemporanea e dei meccanismi sociali dell'oppressione: Red is the freedom road (1969); The chattering and the song (1976); The ...
Leggi Tutto
Critico e saggista francese (Bordeaux 1915 - Parigi 1976), direttore dal 1966 dell'École pratique des hautes-études. Esponente della nouvelle critique, teorizzò una critica intesa come "lettura", adesione [...] creativa all'individualità del testo, lontana dalle categorizzazioni dello strutturalismo (L'écrivain et son ombre, 1953; L'usage de la lecture, 3 voll., 1960-63). Tra le altre sue opere, sempre caratterizzate da uno stile suggestivo e personale, si ...
Leggi Tutto
Corrente linguistica che identifica e classifica gli elementi della lingua in base alla loro distribuzione, cioè l’insieme dei contesti in cui un elemento può comparire, eliminando dalla descrizione dei [...] fatti linguistici qualsiasi riferimento al significato.
Il d., noto anche come strutturalismo americano, fu fondato (1930 ca.) negli USA da L. Bloomfield e nacque come reazione alle grammatiche mentaliste. Muovendo dai postulati della psicologia ...
Leggi Tutto
Filosofo francese (Versailles 1924 - Parigi 1998); dopo un periodo di insegnamento nei licei, nel 1968 passò al Centre nationale de la recherche scientifique. Dal 1972 al 1987 fu prof. all'univ. di Parigi [...] VIII; visiting professor in varie università statunitensi. Critico del marxismo e dello strutturalismo, L. legò il suo nome soprattutto alla nozione di postmodernismo, che caratterizzò, sul piano filosofico, come l'epoca della dissoluzione dei ...
Leggi Tutto
strutturalismo
s. m. [der. di strutturale]. – Teoria e metodologia affermatesi in varie scienze dal primo Novecento, fondate sul presupposto che ogni oggetto di studio costituisce una struttura, ossia un insieme organico e globale i cui elementi...
strutturale
agg. [der. di struttura]. – Della struttura, che riguarda o ha per oggetto e fine la struttura, che costituisce una struttura: elementi s. di una costruzione, in opposizione a elementi ornamentali; materiali s., lo stesso che materiali...