PATOLOGIA
Massimo Aloisi
Gaetano Crepaldi-Maurizio Muraca
Leonardo M. Savoia
(XXVI, p. 509; App. III, II, p. 376)
Patologia medica. − I grandiosi progressi conseguiti nelle scienze biologiche, e in [...] lesioni solo funzionali: ma c'è certamente un livello dell'analisi possibile nel quale si può constatare l'impegno strutturale. Del resto, a livello molecolare, che è quello che più interessa per tracciare la storia dell'evento patologico, struttura ...
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HAITI
Giandomenico Patrizi
Carlo Amadei
Eugenio Ragni
(XVIII, p. 319; App. I, p. 705; II, I, p. 1175; III, I, p. 805; IV, II, p. 127)
Tra i censimenti del 1971 e del 1982 la popolazione è salita da [...] da una notevole carica d'impegno ideologico accompagnata da una varia e interessante gamma di soluzioni stilistiche e strutturali − andranno citati almeno: J.-C. Charles (n. 1949), autore, oltre che del saggio De si jolies petites plages ...
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Le culture popolari e l'impatto con le regioni
Pietro Clemente
Il punto di partenza
Culture popolari, l’impronta iniziale La storia che si cercherà di rappresentare ha i ritmi e i cambiamenti di scenario [...] l’orizzonte delle grandi teorie che avevano caratterizzato l’Ottocento e il Novecento, tra cui il marxismo e lo strutturalismo, nonché la tradizione italiana del marxismo gramsciano, che erano state il riferimento anche per il dibattito antropologico ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Europa
Mirella Cipolloni Sampò
Renato Peroni
Le prime comunità agricole
di Mirella Cipolloni Sampò
La "rivoluzione [...] ruolo svolto dalle diverse correnti storico-culturali ‒ tra cui occorre ricordare in modo particolare quelle influenzate dallo strutturalismo e dalla teoria dei sistemi ‒ le quali, pur non accettando in blocco quell'equazione, hanno tuttavia ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] sulle caratteristiche di una società primitiva continuavano a sussistere sia nell'antropologia funzionalista che in quella strutturalista, e persino, con buona pace dei boasiani, in alcune correnti dell'antropologia americana.
Negli anni cinquanta ...
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La ricerca musicale
Giorgio Battistelli
Il problema
L’orizzonte della ricerca musicale appare oggi molto più indefinito che in passato. Non è nemmeno più ovvio distinguere tra una musica di ricerca [...] è fermata ai singoli risultati smentisce l’impressione di una musica d’avanguardia ridotta a puro calcolo, a uno strutturalismo ingegneristico, un gioco con le perle di vetro equivalente a qualsiasi altra forma di manipolazione sonora, ma oltretutto ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] e il pericoloso mondo selvaggio esterno è stato espresso da Lévi-Strauss (v., 1962) e da altri strutturalisti in termini di contrapposizione fra cultura e natura. Come questi antropologi hanno ampiamente dimostrato, tale distinzione (che corrisponde ...
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L’immaginario tecnologico
Francesco Ghelli
Il gadget del 2000
Il 23 ottobre 2001, poco dopo il trauma delle Twin Towers che ha inaugurato il 21° sec., è stato presentato un prodotto tecnologico destinato [...] di «metafisica del codice» e vide nella genetica solo un altro esempio di quella temperie rappresentata in ambito letterario dallo strutturalismo. In realtà, la scoperta di Francis Crick e James Watson – l’idea che la vita è informazione – chiama in ...
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Positivismo e neopositivismo
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Positivismo e neopositivismo
Positivismo e società industriale
Il rapporto con il processo di costituzione delle scienze sociali è essenziale, [...] allo stato positivo, l'umanità non può ritornare indietro.
La ragione di questa necessità del progresso risiede nella differenza strutturale tra il sistema di credenze dell'antico sistema e quello del nuovo. Il primo era un sistema organico, ma ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] esaminò i suoi primi due Quartetti per archi, accostava l'innata "italianità" delle frasi melodiche ad uno strutturalismo che significava colta assimilazione di certo stile beethoveniano. Il giudizio di Schumann, che cioè la musica cameristica del ...
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strutturalismo
s. m. [der. di strutturale]. – Teoria e metodologia affermatesi in varie scienze dal primo Novecento, fondate sul presupposto che ogni oggetto di studio costituisce una struttura, ossia un insieme organico e globale i cui elementi...
strutturale
agg. [der. di struttura]. – Della struttura, che riguarda o ha per oggetto e fine la struttura, che costituisce una struttura: elementi s. di una costruzione, in opposizione a elementi ornamentali; materiali s., lo stesso che materiali...