HERTZBERGER, Herman
Lamberto Rossi
Architetto olandese, nato ad Amsterdam il 6 luglio 1932. Allievo di A. van Eyck, con lui collabora alla redazione della rivista Forum (1959-63). Sviluppa autonomamente [...] collettivi della società di massa. Si basano su una doppia sintassi: da una parte un ordine costruttivo e strutturale con un'elevata possibilità di combinazione degli elementi base, trave-pilastro-murature, dall'altra una trama spaziale convergente ...
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STRUTTURA
Pier Luigi NERVI
Guido ZAPPA
. Architettura. - I grandi progressi avvenuti in campo costruttivo negli ultimi cento anni hanno recentemente portato in primo piano l'argomento delle s. portanti [...] soluztone la sua ragione di essere, e le fonti, e i modi della sua espressività, è facile vedere come lo strutturalismo inteso come tendenza estetica che applica a fine decorativo forme e motivi proprî delle strutture portanti, non può essere che una ...
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Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] di struttura-progetto. E il miglior modo per farlo è quello di limitare il concetto stesso di struttura e il relativo metodo strutturale. A tal fine R. Barthes sostiene che non basta l'assunto per cui il tutto non coincide con la semplice somma delle ...
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YAMASAKI, Minoru
Ada Francesca Marcianò
Architetto statunitense di origine giapponese, nato a Seattle (Washington) il 1° dicembre 1912, morto a Detroit (Michigan) il 6 febbraio 1986. Si laureò nel 1934 [...] il Terminal dell'Aeroporto di Saint Louis (Missouri, 1951-56) si presenta quasi come uno scoperto omaggio al particolare strutturalismo espressionista di Ee. Saarinen, il quartiere modello a basso costo di Pruitt-Igoe (Saint Louis) s'ispira al più ...
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TANGE, Kenzo
Ada Francesca Marcianò
(App. IV, III, p. 576)
Architetto e urbanista giapponese. Un'attività intensa anche sul piano internazionale lo ha visto presente con numerose realizzazioni sia in [...] , nelle sequenze operative squisitamente tecniche, un robusto aggancio con le realtà preesistenti. Tuttavia, nel particolare strutturalismo ''umanistico'' di T. (dove l'efficacia liberatoria di situazioni talvolta esteticamente paradossali diventa il ...
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Architettura
Orientamento (detto anche decostruttivismo) emerso nella produzione architettonica degli ultimi due decenni del 20° sec. nel panorama sia statunitense sia europeo. Pur non trattandosi di [...] di J. Derrida. La genesi dei concetti di cui il d. si serve può essere rintracciata nell’ermeneutica, nella critica dello strutturalismo classico di F. de Saussure e C. Lévi-Strauss, e in qualche modo anche nella filosofia di F. Nietzsche e M ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] piano di una personalissima invenzione di uno stile comico-patetico, in cui l'utilizzazione del non-sense costituisce elemento strutturale, si collocano le Poesie della fine del mondo di A. Delfini. Da un lavoro di selezione dei materiali linguistici ...
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In genere, tendenza a dare particolare importanza alla funzione di ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della funzionalità.
Architettura
Tendenza a considerare i principi e le basi [...] essere, le altre invece non comprese e non volute (ma osservabili ugualmente dal ricercatore).
Il f. sistemico o struttural-funzionalismo si distingue dai precedenti perché non si rifà all’analisi degli elementi culturali o sociali, ma adotta come ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] di codici e linguaggi in cui è venuto a cadere un telos trascendente. In questo senso è evidente l'influenza dello strutturalismo e della cultural philosophy sulla critica postmoderna. Ci si riferisca alla cultura come a un corpus di codici e miti ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] in funzione delle altre variabili. Un m. può essere inoltre statico o dinamico, a seconda che nelle sue equazioni strutturali non entrino o entrino variabili riferentesi a diversi momenti di tempo, ed è detto lineare quando tutte le equazioni in ...
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strutturalismo
s. m. [der. di strutturale]. – Teoria e metodologia affermatesi in varie scienze dal primo Novecento, fondate sul presupposto che ogni oggetto di studio costituisce una struttura, ossia un insieme organico e globale i cui elementi...
strutturale
agg. [der. di struttura]. – Della struttura, che riguarda o ha per oggetto e fine la struttura, che costituisce una struttura: elementi s. di una costruzione, in opposizione a elementi ornamentali; materiali s., lo stesso che materiali...