Etnologo tedesco (Brema 1826 - Trinidad 1905), considerato tra i fondatori dell'antropologia culturale.
In qualità di medico di bordo toccò (1851-1859) varie regioni dell'Africa, Asia, America; nel 1861-66 [...] . Se per questo aspetto B. può essere considerato un precursore del pensiero di F. Boas e dello strutturalismo, la spiegazione da lui data delle diversità culturali lo avvicina alla successiva antropologia diffusionista. Egli fa infatti risalire ...
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Sociologo francese (Parigi 1934 - ivi 2013). Tra i più noti studiosi contemporanei di metodologia delle scienze sociali, autore di saggi metodologici sull'epistemologia e sull'analisi statistica dei dati [...]
Opere
L'analyse mathématique des faits sociaux (1967); À quoi sert la notion de structure (1968; trad. it. Strutturalismo e scienze umane, 1970); Les mathématiques en sociologie (1971); L'inégalité des chances: la mobilité sociale dans les sociétés ...
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GOLDMANN, Lucien
Aldo Zanardo
Filosofo e sociologo, nato a Bucarest il 20 giugno 1913, morto a Parigi il 5 ottobre 1970. Membro del Centre national de la recherche scientifique dal 1946, è stato dal [...] et sciences humaines, Parigi 1970 (trad. it. Roma 1973); Structures mentales et création culturelle, ivi 1970; La création culturelle dans la société moderne, ivi 1971.
Bibl.: F. Crispini, Lo strutturalismo dialettico di L. Goldmann, Napoli 1970. ...
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SOCIOLOGIA DELLA LETTERATURA
Romolo Runcini
. Una disciplina critica nuova, come la s. della l., incontra le prime difficoltà nella stessa definizione del suo statuto epistemologico. Essendo nuova, [...] un libro; del libro in un oggetto di lettura e in un veicolo d'idee.
Partendo dal classico schema strutturalista (R. Jakobson) "emittentemessaggio-destinatario - basato sull'analisi esclusiva del testo - si è venuto elaborando uno schema più semplice ...
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Giornalismo
Giovanni Bechelloni
Introduzione
Con il termine 'giornalismo' si intende denominare sia l'attività di chi svolge la professione giornalistica attraverso i vari mezzi di comunicazione, di [...] e settanta tra gli studiosi del giornalismo, e più in particolare tra i giornalisti: da una parte gli studiosi struttural-funzionalisti alla Parsons, dall'altra gli studiosi del newsmaking (v. § 3b).
I concetti di figurazione e di campo consentono ...
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CULTURALE L'a. c. è una branca delle scienze antropologiche sviluppatasi con tale nome (cultural anthropology) negli Stati Uniti, e quindi entrata come disciplina autonoma nel mondo scientifico e accademico [...] condivisi da tutte le società umane ab origine, e se si possa giungere a definire delle basi universali, invariabili, strutturali dell'umano comportamento e del pensiero dell'uomo. Perciò l'a., ossia la scienza antropologica nel suo insieme, per ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] " di quella degli atomi della chimica e dei geni della biologia (v. Murdock, 1949; tr. it., p. 158). In genere, lo strutturalismo del Novecento (sia nella versione di Alfred R. Radcliffe-Brown sia in quella di Claude Lévi-Strauss) fu in effetti un ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] l'affinità dei simboli mediterranei attraverso lo studio del mondo berbero. Gli si deve la critica dello strutturalismo di Lévi-Strauss come acefalo, in quanto amputa il linguaggio rifiutando di proporne un destinatario non umano, invisibile ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] da R.K. Merton, che ha tentato un’integrazione del punto di vista della s. della conoscenza con quello della s. strutturale-funzionale. Nella direzione di una s. della conoscenza che non si limiti a trattare il problema dell’ideologia ma affronti ...
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In genere, tendenza a dare particolare importanza alla funzione di ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della funzionalità.
Architettura
Tendenza a considerare i principi e le basi [...] essere, le altre invece non comprese e non volute (ma osservabili ugualmente dal ricercatore).
Il f. sistemico o struttural-funzionalismo si distingue dai precedenti perché non si rifà all’analisi degli elementi culturali o sociali, ma adotta come ...
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strutturalismo
s. m. [der. di strutturale]. – Teoria e metodologia affermatesi in varie scienze dal primo Novecento, fondate sul presupposto che ogni oggetto di studio costituisce una struttura, ossia un insieme organico e globale i cui elementi...
strutturale
agg. [der. di struttura]. – Della struttura, che riguarda o ha per oggetto e fine la struttura, che costituisce una struttura: elementi s. di una costruzione, in opposizione a elementi ornamentali; materiali s., lo stesso che materiali...